CORTINA EXPRESS BELLUNO-VIRTUS TRIESTE 3-0
PARZIALI: 25-23, 25-16, 25-16.
CORTINA EXPRESS BELLUNO: Mengaziol 4, Garzaro 14, Fantinel 10, Fioretti 2, Fiabane 7, Chiericati 5; G. Pavei (L), Poles 9, Marchesan, Bortoluzzi, Ingrosso. N.e. Casagrande, Zambon, Lozza (L). Allenatore: D. Pavei.
VIRTUS TRIESTE: Martina 9, F. Riccio, Distaso, Sartori 8, E. Riccio 3, Velenik 9; Masiero (L), Legovich, Bernardis, Allesch, Fortunati 1, Atena, D’Aversa 1, Mantovani (L). Allenatore: M. Kalc.
ARBITRI: Giuseppina Oriolo e Vincenzo Bruno di Treviso.
NOTE. Durata set 28’, 23’, 22’; totale 1h13’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 9, muri 7. Trieste: b.s. 12, v. 5, m. 2.
La Pallavolo Belluno porta tutte e due le squadre al turno successivo di playoff: dopo i ragazzi della Da Rold Logistics, anche le atlete del Cortina Express staccano il biglietto per il turno successivo. Nello specifico, per la semifinale: gara 1 si giocherà già mercoledì sera, a Venezia, contro il Fusion.
Ma intanto sarà bene godersi il successo sulla Virtus Trieste: non banale e mai in discussione, se è vero che Garzaro e compagne non hanno concesso alle giuliane neppure un set.
Entrando nel dettaglio, l’approccio delle bellunesi, come conferma il 7-2 iniziale. La Virtus, però, non è certo quella di gara 1 e, con un parziale di 6-0, torna subito in linea di galleggiamento. Anche perché è incisiva al servizio (4 ace) e in difesa raccoglie l’impossibile. La conseguenza? È un lungo ed entusiasmante punto a punto, spezzato da un break dolomitico di 5-0: da 18-19 a 23-19. E il finale, con un contrattacco sul nastro di Sartori, sorride alle padrone di casa: 25-23.
Le lupe sono cariche a mille e, al cambio di campo, schizzano subito sull’8-3. E non si volteranno più indietro. Anche perché Mengaziol, dalla cabina di regia, fa partire sonetti, più che palleggi, la capitana Fantinel è una furia (6 punti nel solo secondo round), Fiabane è chirurgica e Garzaro la solita spina nel fianco per le avversarie. Insomma, non c’è storia: il secondo round è blindato. Al pari della qualificazione, mentre il terzo è poco più di una passerella. E, con I titoli di coda, scorrono pure le note dei Queen: We are the champions.
Dario Pavei è semplicemente raggiante: «Sono molto, molto orgoglioso di queste ragazze. Per il terzo anno consecutivo, entriamo nelle prime 4 del campionato. E questo ci dà una soddisfazione enorme. In merito al match con Trieste, sapevo che avrebbero battuto come le catapulte: infatti in avvio abbiamo un po’ sofferto, anche perché Sartori ha giocato benissimo. Poi siamo riusciti ad aumentare le percentuali in ricezione e in attacco. E ci siamo meritati la vittoria».