Corbanese e Proia, il derby parla la lingua del gol: «Vogliamo vincere»

Corbanese e Proia, il derby parla la lingua del gol: «Vogliamo vincere»

 

Uno ha segnato 12 reti ed è in testa alla classifica dei marcatori, l’altro è a quota 9 e accarezza la doppia cifra. Pur avendo caratteristiche diverse, si nutrono di pane e gol. E, col derby alle porte, la loro fame può diventare chimica. Nessun dubbio, Belluno-Union Feltre (sabato, al polisportivo, ore 14.30), è anche un duello tra grandi realizzatori: Simone Corbanese e Daniele Proia. Fuoco alle polveri, quindi.

Come arrivate all’appuntamento? 
Corbanese: «La sconfitta di Este è stata brutta, ma l’abbiamo analizzata a fondo. Siamo consapevoli dei nostri errori e di aver avuto un approccio sbagliato. Ma già da martedì c’era la necessaria serenità per pensare al derby». 
Proia: «Il periodo non è particolarmente positivo in termini di risultati. Tuttavia, abbiamo appena disputato un’ottima partita contro un ottimo avversario come il Campodarsego. La prestazione c’è stata e ci dà fiducia». 

Un bomber è freddo di natura: non si scalda neppure per un derby? 
Corbanese: «Inutile nasconderci, questa è una partita particolare, regala qualcosa in più. È bellissimo giocarla, non deve metterci ansia». 
Proia: «Non sono del posto e, per quanto mi riguarda, la considero una gara come le altre. Anche se, in questi giorni, ho notato una maggior attenzione da parte di tutti in allenamento». 

Il più bel ricordo in un derby? 
Corbanese: «Ne ho parecchi. Dal gol numero 100 segnato al Boscherai, fino al primo disputato in casa, all’interno di uno stadio colmo di pubblico». 
Proia: «Non uno in particolare, guardo avanti e spero che la soddisfazione più rosea sia sempre la prossima». 

Quale sarà il copione del match? 
Corbanese: «Mi aspetto un confronto aperto. E divertente, almeno per chi ci verrà a vedere. Dal canto nostro, l’obiettivo principale è quello di non subire gol». 
Proia: «Sarà una sfida “maschia”. Il Belluno è una compagine forte fisicamente e, tra le mura amiche, sa essere temibile. Per ottenere i tre punti, dobbiamo essere più incisivi sotto porta: vogliamo vincere». 

La rete più bella segnata in questo campionato? 
Corbanese: «La seconda contro il Chions, quando sono riuscito a controllare un lancio, ho portato via il pallone di petto e, a tu per tu col portiere, ho infilato di destro». 
Proia: «All’esordio con il Campodarsego, dopo un inserimento su assist di Tonani. Un gol magari non eccezionale, ma di assoluta importanza perché arrivato a inizio campionato. Mi sono sbloccato subito». 

Tre aggettivi per identificare la vostra squadra. 
Corbanese: «Altalenante, convinta dei propri mezzi e unita. Abbiamo sempre dimostrato di tenere tanto a questa maglia». 
Proia: «Grintosa, tosta e bella da vedere».

Chi togliereste ai vostri avversari? 
Corbanese: «Mike Miniati». 
Proia: «Corbanese. Lì davanti è decisivo». 

Come finirà? 
Corbanese: «Scendiamo in campo per vincere, a maggior ragione in casa nostra: daremo tutto. Non a parole, ma con i fatti». 
Proia: «Diciamo 2-1 per noi. E magari segno anch’io». 

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