La sanità è preparata a rispondere alla nuova ondata del contagio? Domanda quanto mai d’attualità quella che sarà al centro della conferenza organizzata dalla Cgil di Belluno. In videoconferenza, ovviamente. E visibile su YouTube (dal sito della Cgil di Belluno), questa mattina (lunedì 26 ottobre).
Il titolo è eloquente: “Sanità contemporanea”. Nel corso della mattinata sarà presentata la ricerca Ires relativa agli ospedali e all’allarme Covid. L’elemento centrale del dibattito sono i dati dell’indagine che l’ente di ricerca della Cgil Veneto ha raccolto sullo stato di attuazione del piano socio sanitario, in particolare sull’integrazione dei servizi tra ospedale e territorio.
«Ires ha evidenziato alcuni fattori di positività: attualmente il Veneto e anche il Bellunese hanno un servizio mediamente ancora efficiente rispetto alla media italiana – rilevano dalla Cgil -. Ma ci sono anche diversi punti di criticità, sui quali vogliamo interessare la Regione Veneto e la Ulss 1 Dolomiti. Ragioneremo anche della carenza dei medici di assistenza primaria e della situazione gestionale delle case di riposo».
Interverranno al dibattito Maria Rita Gentilin (segretaria Spi Cgil Belluno) e Gianluigi Della Giacoma (segretario Fp Cgil), oltre a Paolo Perenzin (presidente della Conferenza sindaci Ulss) e al direttore generale della Ulss 1 Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno.
Inizio dei lavori, alle 10.