Confartigianato Belluno: arriva un defibrillatore per tutti

Confartigianato Belluno: arriva un defibrillatore per tutti

«Speriamo sempre che non si debba utilizzare, perché significa che c’è qualcuno che sta male, che ha accusato un malore e ha un arresto cardiaco in corso. Ma in caso di necessità, noi ci siamo». Così Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Belluno, annuncia l’arrivo di un nuovo defibrillatore ad uso, in caso di necessità, di tutta la cittadinanza.

«Il defibrillatore si trova nella nostra sede di Piazzale Resistenza, ma se dovesse servire, è a disposizione anche dei cittadini – continua Scarzanella -. Nella zona, infatti, ce n’è solo un altro, ma si trova all’interno dello stadio. Facciamo la nostra parte per la comunità, come cittadini e artigiani, ma anche come associazione». 

La presenza di uno strumento medico che consente di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore è di vitale importanza. Si tratta di un macchinario molto intuitivo e semplice da utilizzare, anche per le persone comuni. È infatti dotato di specifici sensori che consentono all’apparecchio, in modo automatico, di riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia, e permette quindi di determinare la necessità di intervento. Dopo aver attaccato gli elettrodi, il defibrillatore effettua i controlli sul paziente e, se determina che è in corso un infarto, si predispone a effettuare la scarica, dando indicazioni all’operatore per mezzo di comandi vocali.

L’utilizzo tempestivo di un defibrillatore consente, oltre che di evitare la morte di una persona, soprattutto di ridurre drasticamente i danni conseguenti a un arresto cardiaco. La bibliografia medica concorda nel ritenere che per ogni minuto trascorso dall’inizio di un infarto, in assenza di soccorso e di un intervento di defibrillazione, la percentuale di sopravvivenza si riduce del 7-10%. Studi e statistiche dicono che un intervento di rianimazione con utilizzo di defibrillatore entro cinque minuti dall’arresto cardiaco innalza la percentuale di sopravvivenza al 50%, mentre dopo altri sei minuti la percentuale di persone sopravvissute è praticamente nulla.

«Ecco perché il nuovo defibrillatore rappresenta un servizio importante che Confartigianato mette a disposizione dei dipendenti, degli associati e anche della città di Belluno – conclude la presidente Scarzanella -. Quando si dice che gli artigiani sono un presidio del territorio, a servizio delle comunità locali, non è retorica».

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