CORTINA EXPRESS BELLUNO-CONEGLIANO 0-3
PARZIALI: 15-25, 24-26, 20-25.
CORTINA EXPRESS BELLUNO: Mengaziol 4, Garzaro 11, Fantinel 6, Poles 10, Bortoluzzi, Chiericati 5; G. Pavei (L), Fioretti 1. N.e. Marchesan, Casagrande, Ingrosso, Zambon, Fiabane, Lozza (L). Allenatore: D. Pavei.
CONEGLIANO: De Stefani 10, Barcellini 17, Pesce 1, Mengaldo 4, Wabersich 12, Florian 6; Ceschin (L), Nordio, Robazza. N.e. Rullo, Martin, Gusatti, Feletti, Zanin (L). Allenatore: M. Martinez.
ARBITRI: Riccardo Bertossa di Gorizia e Riccardo Falomo di Pordenone.
NOTE. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 5, muri 6. Conegliano: b.s. 10, v. 5, m. 10.
Il Cortina Express Belluno esce a testa alta da gara 1 di finale playoff, ma non può evitare la sconfitta contro il Conegliano. Una squadra più esperta, rodata e profonda, capace di vincer e15 delle 15 partite finora disputate in stagione. In più, le lupe erano senza Claudia Fiabane, in panchina solo per onor di firma dopo l’infortunio al dito. Eppure ci hanno provato fino in fondo, riuscendo anche a mettere in difficoltà per ampi tratti un avversario destinato al salto di categoria. Sabato prossimo, alla Zoppas Arena, è in programma il ritorno: alle atlete di Mario Martinez basterà aggiudicarsi 2 set per volare in B1.
L’approccio delle padrone di casa è buono, ma quando Barcellini entra in azione sono dolori: è proprio la schiacciatrice (10 punti nel solo primo parziale) a ispirare il break di 8-0 che permette alle gialloblù di volare via. La Pallavolo Belluno, però, non ci sta a vestire i panni del semplice sparring partner. E dà vita a un secondo set di alto profilo: il servizio diventa più incisivo, lievita il muro e, in generale, c’è un maggior convinzione in ogni singola giocata. Non a caso, prende forma il 13-10, ispirato da un doppio ace di Mengaziol. E non a caso, Conegliano è costretto ad arrivare ai vantaggi, prima di chiudere sul 26-24. Le lupe non mollano neppure nel terzo round e tengono a lungo la testa avanti. Anche se l’epilogo sorride ancora al sestetto di Martinez, al quale basterà conquistare altri 2 set per perfezionare il salto di categoria.
«Sono comunque felice – argomenta coach Dario Pavei – temevamo una prova simile a quella col Fusion. Ma non è nelle corde di queste ragazze. L’unico rammarico è legato al secondo parziale. Da tutto l’anno lavoriamo sulla qualità del primo tocco di difesa, che poi ti permette di contrattaccare seriamente. Stasera, però, abbiamo sprecato un paio di palloni importanti». Pavei spende una parola per Anna Bortoluzzi, la sostituta di Fiabane: «Ho detto ad Anna che se dovessi andare in guerra, la porto con me. È l’emblema di una squadra che non molla». E non mollerà neppure al ritorno: «Dispiace perché con Conegliano non siamo mai riusciti a giocare con la squadra titolare. È stato così pure in campionato. Loro hanno qualcosa in più di noi, però andremo in trasferta con spirito battagliero».
