E’ il primo grande evento post-pandemico della città. Uno dei primi in Italia che permetterà di riaprire al pubblico le porte di un teatro (seppur a capienza dimezzata). E’ pronta in rampa di lancio la terza edizione del concorso nazionale musicale “Città di Belluno”.

Due settimane di rassegna che vedranno sfilare davanti alla giuria oltre 400 ragazzi da ogni parte d’Italia, per un totale di oltre 290 audizioni. Inframmezzate da 5 concerti, che vedranno finalmente rianimarsi il Teatro comunale.

«E’ bellissimo poter tornare a fare musica in pubblico – spiega non senza un velo di commozione Manuela Selvestrel, anima, con la sua Gocce di Sole onlus, della manifestazione –  e noi ce la metteremo tutta perché questa terza edizione sia un successo. Da parte nostra l’impegno è massimo, anche per rispettare tutte le norme anti -covid. Non siamo dei kamikaze, se partiamo è perché abbiamo calcolato tutto: dall’uso delle mascherine, all’igienizzazione di ogni strumento e di ogni microfono, fino all’utilizzo di cuffie usa e getta per i microfoni».

Si parte il 21 maggio, con il grande concerto di inaugurazione. Alle ore 18, naturalmente, per rispettare gli orari del coprifuoco. «Sarà dedicato ai lavoratori bellunesi della sanità – continua Selvestrel – un omaggio doveroso a chi è sempre stato in primissima linea in quest’anno così tragico. E avremo anche la presenza di alcuni dei finalisti della scorsa edizione del concorso».

Domenica 22, sempre alle 18, appuntamento con il concerto finale della sezione canto moderno. Dopo una settimana di audizioni – rigorosamente a porte chiuse – il Teatro comunale riaprirà le porte domenica 30 maggio, alle 17, per il concerto della rassegna “piccoli talenti”.

Il weekend successivo, il 4 e 5 giugno, appuntamento con la grande novità di quest’anno, la prima edizione del concorso internazionale di canto lirico. «Sono iscritti 15 artisti già affermati da tutto il mondo – spiega Selvestrel –  arrivano da Russia, Cina, Canada, spagna e da altri paesi». Sabato 5 giugno, alle 18, i cantanti lirici si esibiranno nel concerto di gala, mentre domenica 6, dalle 17, il teatro si farà bello per la finalissima del concorso.

Il concorso nazionale musicale “Città di Belluno” vede anche il coinvolgimento di Comune di Belluno e Fondazione teatri delle Dolomiti. «Questo evento racconta il senso della cultura – sono le parole dell’assessore alla cultura di Belluno, Marco Perale – ovvero come sia fondamentale per il presente e il futuro di una comunità. Ed è bello poter risentire la musica in teatro e a Palazzo Fulcis, i nostri luoghi deputati a trasmettere e vivere la cultura».

«E’ un’emozione poter rivedere il teatro animarsi di artisti e pubblico – aggiunge Tiziana Pagani Cesa, da ottobre 2020 a capo della Fondazione Teatri delle Dolomiti – dopo mesi di completa chiusura. E’ vero, non potranno esserci i posti esauriti, ma una capienza di 300 persone è già un bel segnale del ritorno alla vita».

A sostegno del concorso anche le associazioni “Martina Bonavera” e “Inner wheel Belluno”, che metteranno a disposizione 3 borse di studio a testa, rispettivamente per i vincitori del concorso musicale e per quelli del concorso di canto lirico.

Tutte le informazioni nel sito www.concorsomusicalebelluno.it