Nasce a Cavarzano un orto speciale per le persone con disabilità, nell’ambito del Progetto Geod (Gruppo educativo orientamento disabili) promosso dal Servizio integrazione scolastica e sociale dell’Ulss 1 Dolomiti. Il progetto prevede dei laboratori organizzati in piccoli gruppi di ragazzi con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e l’acquisizione di prerequisiti di autonomia per favorire l’inserimento lavorativo.
In questo modo si intende offrire ai protagonisti un’esperienza motivante, dalla quale apprendere e condividere abilità specifiche, sperimentando il contatto diretto con la natura. Dalla preparazione del terreno alla semina fino alla raccolta dei prodotti e alla creazione di laboratori di trasformazione dei frutti del raccolto, l’obiettivo è sostenere lo sviluppo di capacità mentali, emotive, relazionali e fisiche di chi vi partecipa. Prendersi cura di piantine che richiedono di essere seguite con motivazione, attenzione e pazienza stimola non solo l’area cognitiva e motoria, ma favorisce pure una percezione positiva di sé come persona capace e alimenta il senso di responsabilità nel raggiungere un fine comune attraverso la cooperazione con gli altri.
Il progetto punta a coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche adulti che, concluso il percorso scolastico, restano in attesa di un collocamento e necessitano di una continuità educativa e assistenziale.
Per la realizzazione del progetto è stata costruita una rete con il territorio che ha coinvolto il Comune di Belluno per la concessione del terreno e l’Istituto agrario “Della Lucia “ di Feltre.
In queste settimane i ragazzi del Geod sono all’opera per mettere a dimora le varie colture, con l’intenzione di proseguire l’esperienza anche nel periodo estivo.