BELLUNO-ESTE 1-1
RETI: pt 22’ rigore Cardellino; st 31’ rigore Corbanese.
BELLUNO: Dan; Petdji, Chiesa, Sommacal (st 7’ Bragagnolo); Posocco, Quarzago (st 27’ Cescon), Bertagno , Spencer (st 13’ Basso); Masoch; Lirussi (st 13’ Band), Corbanese. All. R. Lauria.
ESTE: Daffrè; Hoxha, Santeramo, Giglio; Presello, Beniamin, Nardini, Scandilori; Greco (st 22’ Caccin; Cardellino, Farinazzo (st 22’ Pasha). Allenatore: M. De Mozzi.
ARBITRO: Fabio Rosario Luongo di Napoli, 6.
Duecento di questi morsi. E di questi gol: Simone Corbanese taglia un altro traguardo incredibile. E viene festeggiato dai suoi compagni di squadra con una maglietta celebrativa: la duecentesima rete in carriera, tra campionato e coppe, matura a un quarto d’ora dalla fine del match con l’Este.
Un match che stava sfuggendo dalle mani del Belluno, sotto nel punteggio in seguito a un rigore causato da Sommacal (fallo di mano in area) e trasformato da Cardellino.
Tuttavia, in tema di rigori, ha voce in capitolo pure in Cobra: perché è proprio lui a presentarsi sul dischetto, dopo che Scandilori aveva steso Posocco. Il risultato? Portiere da una parte, pallone dall’altra. In questo modo, i gialloblù mantengono la loro imbattibilità interna e rimangono sul terzo scalino della classifica. E alla fine c’è pure un pizzico di rammarico perché i punti potevano essere tre. Ma il portiere padovano, Daffrè, ha sfoderato due interventi da applausi in pieno recupero: prima sull’onnipresente Posocco, poi sul neo entrato Band.
In ogni caso, il Belluno continua a muovere la classifica. E rimane ad alta quota.