«La Regione Veneto sta investendo molto nel cicloturismo, ma ha finora ignorato le potenzialità della Valbelluna: il territorio non è incluso nel portale “Green Tour verde in movimento” e tantomeno nei percorsi cicloturistici della Rev (Rete Escursionistica Veneta)». Ad affermarlo è Pierluigi Trevisan, presidente di Fiab Belluno
«L’anello della Valbelluna – prosegue – è un percorso ciclo-turistico di 80 km, che si sviluppa nella valle del Piave, sulle sponde destra e sinistra del fiume. Ebbene, Fiab ritiene che questo percorso abbia caratteristiche di interesse naturale, storico-paesaggistico, architettonico e di tradizioni locali che valorizzano proprio quel turismo slow che la Regione vuole promuovere. Da qui, la domanda di inserire l’anello nella Rev».
L’associazione promuove ormai da alcuni anni il tracciato: «Deve essere prodotto ogni sforzo anche da parte degli enti locali, affinché l’itinerario venga al più presto inserito nella Rev, tabellato e promosso dalla Regione Veneto così come è stato fatto per gli altri percorsi. La Valbelluna è un vero e proprio paradiso per il cicloturismo: è ora che ne prendano atto anche le istituzioni e si diano da fare».