«Chiedere i danni alla Cina. Subito». È l’idea dei deputati veneti di Forza Italia, Dario Bond in testa. Idea inviata direttamente a Zaia, perché è la Regione che dovrà rifarsi sul paese dagli occhi mandorla. Il motivo è scontato: il Covid-19.
«La Regione Lombardia chiederà il conto dei danni alla Repubblica Popolare Cinese con risarcimento danni per almeno 20 miliardi. Anche la nostra regione, il Veneto, sta scontando una perdita fortissima. Avremo un Pil in calo del 7% – dicono Bond e i colleghi Raffaele Baratto e Piergiorgio Cortellazzo -. Non solo artigiani, commercianti, professionisti, ma la stessa industria, senza considerare il costo in termini di vite umane e i danni economici che la sola gestione sanitaria sta comportando». Da qui, la richiesta. Senza troppi giri di parole: «Il governatore Zaia si muova urgentemente per chiedere anche per la nostra gente un risarcimento di almeno 20 miliardi di euro alla Cina per le conseguenze della pandemia da Covid19. Assisteremo al crollo peggiore dopo la Seconda Guerra mondiale, causato dal comportamento incompetente e irresponsabile di un Paese che prima ha trasformato un virus in una pandemia mondiale, e oggi vorrebbe anche prendersi il merito di averci salvato, attraverso l’esportazione di tamponi e mascherine, nel tentativo di trasformare una sconfitta in una vittoria. Chi ha sbagliato paghi».
