Chissà cosa si prova a vedersi attraversare la strada all’improvviso da un cavallo che vaga libero per strada… O a vedersi comparire in giardino un asinello. Ne sanno qualcosa i cittadini di Arsiè, che da giorni vedevano vagare indisturbato un gruppetto di asini e cavalli. Un’allegra combriccola animalesca, che però costituiva un pericolo per la viabilità.
E difatti, i cittadini si sono rivolti al sindaco. Ma neanche l’ordinanza del Comune ha fatto sì che il proprietario tenesse i suoi animali al sicuro, dentro un recinto. E così è scattata l’operazione dei carabinieri forestali, terminata con il sequestro delle bestie e l’affidamento al Comune.
I cavalli e gli asinelli pascolavano incustoditi per le strade e i prati di Arsiè. Succedeva da giorni. Finché ieri (3 dicembre), i militari hanno disposto il sequestro di 10 capi tra cavalli e asini. Il proprietario – un cittadino di origine svizzera ma residente in zona – dovrà rispondere delle violazioni amministrative dell’art. 672 del Codice Penale (“omessa custodia e malgoverno di animali”) oggi depenalizzato; e dell’inottemperanza all’ordinanza del sindaco.