Balli, canti e frittelle. Un programma da non perdere, a Danta Di Cadore. Domani infatti (sabato 21) torna dopo un lungo stop la “Mascrada d’ San Bastian”, vale a dire la mascherata tradizionale che apre il carnevale. Niente travestimenti da supereroi, ma solo le vecchie maschere tramandate da secoli sulla montagna comeliana.
In passato, infatti, il carnevale di Danta apriva ufficialmente il periodo dei carnevali del Comelico: un momento di gioia, allegria, spensieratezza e condivisione. Era un momento quasi solenne il carnevale di San Bastian (San Sebastiano, patrono del paese), perché tutti aspettavamo in trepidante attesa l’arrivo di quella musica composta da fisarmonica, chitarra e contrabbasso: un mix semplice, ma capace di risvegliare nel profondo dell’anima la voglia di uscire dalle proprie case durante il freddo e lungo inverno per celebrare l’inizio delle festività carnevalizie.
Sarà così anche domani. Si comincia alle 15, con il ritrovo in Piazza Luttin. Alle 16.30, sosta alla Locanda dal Mel, con frittelle e balli in piazza. Subito dopo, ecco la sfilata in paese.
La sera la festa continua all’hotel Tre Pini, dove ci sarà una pasta per tutti e poi musica folk con i Desperados. Verrà premiata la maschera più bella.