Cambio al vertice della questura di Belluno. Dopo solo un anno e mezzo di servizio tra le Dolomiti (arrivò in città nell’ottobre 2021) domani (5 luglio) l’attuale questore Giuseppe Maggese lascerà Belluno, per ricoprire lo stesso incarico a Reggio Emilia. Per lui, bolognese doc, si tratta quasi di un ritorno a casa.
Il suo posto sarà preso da Francesco Zerilli, 58 anni, dal 2020 a capo del compartimento della Polizia ferroviaria del Veneto. Ma nella carriera di Zerilli, laureato in giurisprudenza, moltissime esperienze di rilievo, a cominciare dal passato operativo nei Nocs, i Nuclei speciali antiterrorismo, dove ha prestato servizio dal 1991 al 1994, partecipando a numerose operazioni antiterrorismo, antisequestro e cattura di latitanti.
Terminata quell’esperienza e alcuni anni nella Squadra mobile della questura di Roma, entra nell’organismo riservato della Presidenza del Consiglio e per tutto il tempo di permanenza svolge attività operativa in Italia e all’estero; quindi dirige il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Bologna che gli permette la promozione a primo dirigente. Dirigente dell’anticrimine a Bologna, dopo cinque anni a Roma in qualità di dirigente dei commissariati Casilino, Esposizione e Trevi Campo Marzio, svolge una breve esperienza alla Direzione centrale anticrimine come vice consigliere ministeriale per poi essere nominato direttore della Scuola per il controllo del territorio di Pescara da dove, nel 2020 viene promosso alla qualifica di dirigente superiore della Polizia di Stato. Infine, dal dicembre 2020 l’esperienza a capo della Polfer del Veneto. Ora l’incarico a Belluno.
A Zerilli gli auguri di buon lavoro del presidente della Regione, Luca Zaia: «Ho già avuto modo di conoscerlo e di apprezzare il suo operato da capo della Polfer del Veneto e sono certo che saprà interpretare al meglio il nuovo ruolo nel Bellunese. Un territorio importante per tutta la Regione che nei prossimi anni sarà teatro di importanti sfide e avvenimenti a partire dalla nostra olimpiade invernale, Milano-Cortina 2026. Colgo l’occasione per ringraziare il dottor Giuseppe Maggese, suo predecessore, che ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni. Anche a lui va il mio augurio di buon lavoro per il nuovo incarico da questore di Reggio Emilia».
