Cambia il premio “San Martino”: spazio agli under 18

Cambia il premio “San Martino”: spazio agli under 18

Cambia il premio San Martino. Alla soglia dei 50anni (nato nel 1972 li compirà quest’anno, ma le cerimonie di premiazione sono state finora 48) il riconoscimento del Comune di Belluno ai concittadini più meritevoli si rinnova. E abbraccia i più giovani.

Il consiglio comunale, nella seduta di giovedì scorso, ha accolto le modifiche al regolamento presentate in conferenza dei capigruppo. Lo scopo, spiega il presidente del consiglio comunale, Francesco Rasera Berna, è «Rinnovare il senso di appartenenza alla comunità e spingere i bellunesi a indagare a fondo le ricchezze umane e sociali che in città abbondano. Le modifiche sono state frutto di una lunga riflessione, alla quale hanno partecipato tutti i capigruppo, di maggioranza e di opposizione, per capire quali potessero essere quelle più adatte a rinnovare il premio mantenendo però lo spirito originario».

«Cinquant’anni per un premio organizzato da un’amministrazione pubblica sono tanti – aggiunge Fabio “Rufus” Bristot, che insieme al collega Giangiacomo Nicolini si è occupati di redigere il nuovo regolamento – e sono il segno che è un riconoscimento molto sentito da tutta la comunità. Prova ne è la collegialità raggiunta nella volontà di aggiornarlo»

La modifica più importante è l’introduzione di un premio rivolto agli under 18. «Un modo per avvicinare anche loro alla comunità – spiega Bristot – oltre che l’occasione di responsabilizzarli, uscendo dall’ottica un po’ troppo paternalistica che ci contraddistingue. Tra i nostri giovani ci sono molti esempi virtuosi, nella musica, nello sport, nel sociale, che è giusto far conoscere».

Ne è convinta anche Roberta Olivotto, vicecapogruppo di “Belluno è di tutti”, di professione insegnante: «Grazie al mio lavoro sono in contatto con loro tutti i giorni e posso assicurare che moltissimi sono i giovani impegnati, responsabili, solidali. Non ci sono solo quelli che si distinguono per gli atti vandalici, che anzi sono la netta minoranza».

Cambia anche il metodo di candidatura. Per poter presentare un nome giudicato valevole del premio servirà presentare la domanda su un apposito modulo (a breve scaricabile anche dal sito del Comune) accompagnato da un minimo di 100 firme. Una decisione presa per evitare i sempre spiacevoli episodi di autocandidatura, nonché un modo, spiegano i capigruppo, per dare più valore ad ogni candidatura.

Non cambia invece il metodo di scelta. Sarà la conferenza dei capigruppo a scegliere il nome più meritevole. Si possono già inviare le candidature: c’è tempo fino al 31 agosto.

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