Un’escursione in montagna, forse l’ultima con il bel tempo e temperature tiepide. Si è trasformata in un incidente gravissimo per un escursionista di Martellago (Venezia). È scivolato per circa 200 metri. E ora è grave all’ospedale di Treviso.
Il fatto è capitato ieri (sabato 31 ottobre) nel primo pomeriggio, in Valle di San Lucano. Tre amici in escursione tra Forcella Caoz e Malga Papà. Una sosta per rifiatare, ma uno dei tre (un 53enne) decide di andare avanti da solo, distanziando i compagni. Gli altri due lo seguono poco dopo, ma non riescono a trovare l’amico. Cominciano a preoccuparsi quando arrivano in un tratto innevato e non vedono impronte di scarponi. A quel punto scatta l’allarme.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore decolla attorno alle 14 e prova un primo giro di ricognizione lungo le creste, fino a notare qualcosa all’inizio di un canale. Il velivolo scende e riesce a individuare l’uomo, riverso in fondo a una valletta stretta, circa 200 metri più in basso del sentiero.
Immediati i soccorsi, calati con un verricello. L’infortunato era visibilmente in gravi condizioni. È stato imballato e portato prima a Belluno, poi all’ospedale di Treviso.
Intervento dell’elisoccorso anche ad Auronzo, nella zona del Rifugio Lavaredo, sotto le Tre Cime. Attorno alle 13, infatti, un escursionista di 68 anni era stato colto da malore lungo il sentiero. L’uomo è stato imbarcato e accompagnato all’ospedale di Belluno per le valutazioni del caso.
