Fine corsa.
Domani (mercoledì 10 marzo), una delegazione di partite Iva del settore noleggio con conducente (Ncc) e bus operator restituirà simbolicamente le chiavi dei mezzi al Prefetto.
A dare voce al settore sono Emidio Valmassoni ed Emmanuela Faoro di Emy Travel: «Il lavoro è interrotto da un anno e i mezzi rimangono fermi, silenziosamente parcheggiati nei depositi. Sia chiaro: i codici Ateco, di per sé, hanno sempre autorizzato le attività, ma è evidente che senza turismo, senza eventi, senza scuola, senza movimenti il settore è bloccato».
Da qui, la richiesta di un intervento urgente: «Il Governo centrale garantisca nell’immediato i necessari ristori per non lasciare morire definitivamente il settore. Ci rivolgiamo però anche alla Regione Veneto e alla Provincia di Belluno: vogliamo un coinvolgimento reale nelle iniziative che riguardano il territorio. Vogliamo poter lavorare per la nostra terra. Vogliamo che gli eventi futuri premino le imprese del territorio e il buon lavoro, per una ripartenza di tutti». Non sempre è stato così: «Con amarezza, siamo rimasti esclusi dai recenti appuntamenti ampezzani e non vorremmo che tutto ciò, un domani, si dovesse ripresentare. L’alternativa sarà la morte di un intero settore. E così la nostra provincia sarà ancor più fragile e debole».
Un vero e proprio urlo di dolore. Nella speranza che ci siano orecchi sufficientemente attenti e sensibili per ascoltarlo.