Non perdeva da quasi tre mesi, il Belluno. Ovvero, dal derby andato in scena allo Zugni Tauro di Feltre. Era l’11 ottobre scorso. E ora, a distanza di 82 giorni, i gialloblù incappano nella loro terza sconfitta stagionale: ad Adria, dove i ragazzi di Renato Lauria non riescono a sfruttare la superiorità numerica negli ultimi 25’. La sequenza del pomeriggio in terra rodigina? Vantaggio dell’Adriese con Bonetto, momentaneo pareggio del difensore Bragagnolo e rete decisiva di Beltrame, a condannare i bellunesi. Ai quali non basta il forcing finale.
Muove la classifica, invece, il San Giorgio Sedico. E, in questo senso, è d’oro il pareggio ottenuto a Montebelluna: la gara termina senza reti e i biancorossocelesti, oltre a dimostrare una ritrovata impermeabilità difensiva, si lasciano preferire per larghi tratti di match. Un buon punto di partenza, quindi. O meglio, di ripartenza su cui costruire il cammino salvezza. Un cammino che è lungo e non privo di insidie, anche perché la classifica è ancora in deficit: il San Giorgio, infatti, è terzultimo, a quota 6. Ma la rotta sembra quella giusta.