“Brusa la vecia”, quando il Covid blocca la tradizione

“Brusa la vecia”, quando il Covid blocca la tradizione

A Trichiana è uno di quegli appuntamenti imperdibili. Non un falò qualsiasi, perché il “Brusa la vecia” è uno spettacolo vero, con musiche, coreografie e sana rivalità campanilistica oltre al fuoco di metà quaresima. Quest’anno però le restrizioni da Covid bloccano anche la tradizione. E la Pro loco ha deciso di annullare l’evento (che sarebbe stato in calendario per l’intera settimana dal 14 al 21 marzo, con mercatini dell’antiquariato, una pedonata e il classico rogo notturno, con quattro frazioni a sfidarsi). 

«Anche quest’anno siamo giunti a una dolorosa decisione – spiegano dalla Pro loco -. Il “Brusa la vecia 2021” è stato annullato. Speriamo di poterlo riproporre integralmente nel 2022, con la completezza che l’evento merita».

L’evento di Trichiana salta, anche perché di solito richiama migliaia di persone (in foto, uno scatto dell’edizione 2019). Il che vorrebbe dire assembramenti. A Pedavena invece la vecia sarà bruciata regolarmente domani sera (giovedì 11 marzo, giorno esatto di metà quaresima). Nessun assembramento, perché il rogo potrà essere seguito in diretta streaming. A distanza, quindi, tramite il canale YouTube dell’amministrazione comunale. 

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