Competenza e attenzione al sociale. Sono i due temi portanti attorno ai quali è stata costruita la squadra di Belluno D+, presentata ieri al bar Speakeasy 1920 di Piazza Santo Stefano. Età media 44 anni, 21 uomini e 11 donne, la squadra guidata da Giangiacomo Nicolini esce da 5 anni di amministrazione al fianco di Jacopo Massaro e in questa tornata elettorale appoggia la candidatura di Giuseppe Vignato. Forte di «32 persone motivate e cariche», come rimarca Nicolini. Tra le quali spiccano due assessori uscenti come Marco Bogo (sport) e Yuki D’Emilia (turismo). Oltre allo stesso capogruppo e al consigliere uscente (e presidente della Commissione bilancio) Matteo Bianchi.

«Per me questa candidatura chiude il cerchio – spiega Nicolini – perché quando Vignato era assessore nella giunta Fistarol io mi candidai per la prima volta. Per cui appoggiare la sua corsa verso Palazzo Rosso è assolutamente naturale». Ed in effetti, ricorda lo stesso Vignato, «Nicolini e la sua squadra sono stati i primi  a convergere sul programma. Ci siamo trovati subito d’accordo, sia sull’area progressista – riformista di appartenenza che sul tema delle competenze, che ci riconosciamo a vicenda».

In particolare per quanto riguarda sport, turismo e sociale. Tre tematiche affrontate da tutti i componenti che si sono brevemente presentati. «Su 36mila abitanti scarsi – ricorda Vignato – circa 15mila bellunesi svolgono attività sportiva a vario titolo. Per noi lo sport non può quindi che avere un alto valore sociale». E nel settore, ricorda l’assessore uscente Marco Bogo, «Abbiamo fatto molto, investendo in 5 anni circa 10milioni di euro sulle infrastrutture sportive. Ma sono molti i progetti in partenza». Per gestire i quali occorre, ancora una volta, competenza. Lo ricorda Matteo Bianchi: «dall’interno della commissione bilancio ho potuto capire la complessità della macchina amministrativa. Nei prossimi anni ci saranno da gestire, tra gli altri, i fondi del Pnrr. Chi meglio di Giuseppe Vignato, che ha dimostrato nella sua vita di saper gestire organizzazioni complesse?».

Le competenze sono fondamentali anche per condurre la città di Belluno sulla strada del turismo sostenibile, tema sul quale ha insistito la “new entry” Yuki D’Emilia: «La nostra città ha grandi potenzialità per offrire un prodotto turistico a 360°».

E poi, il sociale: «tutti i componenti della nostra squadra ne sono veri appassionati», spiega Nicolini. In tutte le sue declinazioni. Inclusione e diversità, come dice Alessandra Da Col; famiglia, per usare le parole di Sandro D’Antimo; pubblica amministrazione, che per Anna Candeago è una passione; sostenibilità e interconnessioni, secondo l’idea di Andrea Da Rin; scuola, l’ambiente in cui vive Veronica Bronzato; cultura, come spiega Alberto Riva; sport, la seconda professione di Cristina Gabrieli.

LA SQUADRA:

Giangiacomo Nicolini, 49 anni. Medico, specialista in Malattie Infettive e pediatra presso la ULSS1 Dolomiti, lavora a Belluno e a Pieve di Cadore dove è responsabile della Pediatria dal 2015.

Federico Bez, classe 1966, si occupa di consulenza e vendita di prodotti assicurativi e finanziari.

Matteo Bianchi 47 anni, consigliere comunale uscente. Lavora da oltre 20 anni nel settore bancario.

Marco Bogo 38 anni, assessore uscente, è ingegnere libero professionista.

Laurenzo Borsato studente dell’Itis “Segato”, 19 anni, è consigliere delegato dell’ABVS di Belluno.

Edmond Brahimi , albanese del 1965, dopo il matrimonio, si è stabilito a Belluno, dove vive da 30 anni.

Veronica Bronzato, 1974, dal 2006 insegna al “Renier”.

Anna Candeago, 45 anni, da 22 anni lavora per l’Amministrazione provinciale di Belluno.

Giovanni Cecchet, 50 anni, si occupa di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e della gestione ambientale. E’ presidente del Consiglio d’Istituto del “Catullo”.

Gaetano Cirino, 44 anni, ingegnere, dopo diciotto anni da manager in una multinazionale, ha scelto di insegnare informatica per passione e ha realizzato una sua attività sul web.

Sandro D’Antimo, 55 anni, lavora nell’ambito delle Tecnologie dell’Informazione.

Yuki D’Emilia, 27 anni, è attualmente assessora al turismo nel capoluogo.

Alessandra Da Col, classe 1981, avvocato. Attuale vicepresidente di Dolomiti Emergency.

Andrea Da Rin De Nicolò, 1972, lavora da sempre nel settore dell’occhialeria come designer.

Andrea De Nard, 29 anni. È arbitro di Pallavolo e Beach Volley ai massimi livelli italiani.

Jacopo Emma, 36 anni. Dopo dieci anni come educatore in diverse cooperative sociali, ha dato vita nel 2019 a un’azienda agricola biologica riconosciuta fattoria didattica coinvolgendo soggetti fragili.

Adriano Fontanella, 1956, sposato, è in pensione.

Giuseppe Fornasier, 1960. Medico dipendente ULSS1 Dolomiti.

Cristiana Gabrielli, 41 anni, bellunese, è dentista e maestra di sci.

Michela Lotto, 43 anni, mamma e lavoratrice autonoma.  

Demetrio Marcomini detto Dimitri, 1967, ingegnere, lavora da 25 anni in un’azienda che produce elettronica in Alpago.

Valentina Melis, 32 anni, è consigliere comunale uscente con incarico di Vice Presidente del Consiglio.

Laura Negro, classe 1968, conduce un’attività turistica a Belluno dal 2006.

Federico Panella, odontoiatra, è nato nel 1977.

Vincenzo Pastore detto Enzo, 39 anni. Da tre anni si occupa di sensibilizzare la sua Belluno sulla questione autismo, problematica che vive in famiglia.

Igor Picozzi, 46 anni, è gestore di locali a tema birreria dal 1998.

Alberto Riva, 45 anni, lavora come assegnista di ricerca presso l’università di Ferrara, dopo aver lavorato per oltre 15 anni come consulente.

Alessandro Sabbadin, 39 anni. È tecnico verificatore di impianti.

Maria Straticiuc, 26 anni, dopo anni di lavoro in Luxottica, ha deciso di intraprendere un percorso universitario presso la scuola di mediazione linguistica di Vicenza.

Claudia Vettorazzi, 33 anni, è farmacista.

Laura Zanella, Classe 1977, impiegata.

Francesco Zuin, 1978, è informatico.