Basta parole d’odio: la Commissione Pari Opportunità aderisce alla campagna

Basta parole d’odio: la Commissione Pari Opportunità aderisce alla campagna

Ieri, 17 maggio, ricorreva la diciassettesima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo. La giornata è stata resa ancora più significativa dall’approdo in Senato del Disegno di Legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”. E Feltre era schierata in prima linea.

La RE.A.DY, Rete delle Amministrazioni pubbliche impegnate per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, conta attualmente 210 partner, tra cui il Comune di Feltre. E ogni anno – in occasione del 17 maggio – organizza un’iniziativa congiunta su un tema e con uno strumento concordato nell’incontro annuale dei partner.  Ieri ha scelto di lanciare una campagna di comunicazione social per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio (Stop Hate Speech).  I partner della Rete che aderiscono all’iniziativa diffonderanno foto di testimonial e di luoghi della propria realtà inseriti in una cornice grafica appositamente creata. Dal 14 maggio il frame della campagna è utilizzabile anche come cornice delle foto profilo per tutti gli utenti di Facebook che volessero aderire alla campagna. 

Anche la Commissione Pari Opportunità di Feltre ha abbracciato con entusiasmo l’iniziativa, che rientra pienamente negli obiettivi e nei valori che persegue.

«Sono passati trentuno anni da quando l’Oms ha deciso di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, e ancora la disinformazione, la discriminazione, le parole d’odio impediscono di poter parlare di libertà di amare. Dal punto di vista legislativo e sociale si devono adottare politiche che promuovano una corretta informazione – commenta la presidente della Cpo di Feltre Patrizia Maria Milani -. Nella quotidianità ci sono molti cittadini che faticano ad accettare la diversità e altri che agiscono con violenza nei confronti del diverso. Noi come Commissione per le Pari Opportunità siamo convintamente contro ogni discriminazione e sosteniamo i diritti di ogni persona».«Il nostro è un territorio accogliente, ma quotidianamente leggiamo di attacchi violenti, fisici e verbali, verso altre persone; in particolare la discriminazione è legata all’etnia e all’orientamento sessuale e di genere – aggiunge l’assessora alle Pari opportunità Giorgia Li Castri -. Pochi giorni fa abbiamo letto della battaglia della giovane Clara, e del terrore della madre, la quale teme per la vita della figlia. Nessun genitore dovrebbe temere per i propri figli e ognuno non solo deve sentirsi libero o libera di amare, ma anche e soprattutto ognuno di noi ha il diritto di sentirsi tutelato dalla Legge. Dobbiamo educarci e rieducarci innanzitutto al comprendere che siamo tutti uguali, ma soprattutto educare i nostri giovani a un linguaggio non violento». 

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