Baldenich, turni massacranti e organico insufficiente. La denuncia della Cisl Fns

Baldenich, turni massacranti e organico insufficiente. La denuncia della Cisl Fns

320 riposi accumulati, 5.700 giorni di ferie non godute, con una carenza cronica di personale pari al 20%. Sono i dati diffusi dalla Cisl Fns in occasione della festa di San Basilide, patrono del Corpo di polizia penitenziaria, in riferimento alla situazione del personale operativo nel carcere di Belluno. Da due anni, nonostante le svariate denunce, il personale è costretto a sobbarcarsi innumerevoli ore di straordinario e a rinunciare a ferie e riposi per garantire l’ordine e la sicurezza all’interno delle mura. A fronte di un organico previsto di 95 poliziotti – comunque insufficiente per la Fns – sono attivi 76 lavoratori.

«È solo grazie al senso del dovere di donne e uomini in divisa che il carcere di Belluno riesce a reggere – spiega Robert Da Re della Cisl Fns Belluno Treviso -, non certo grazie ai dirigenti, che nei fatti contribuiscono al malfunzionamento del sistema, così come la sanità. Diversamente da quanto sbandierato nei mesi scorsi dalla stessa Usl1, non esiste una copertura medica H24: molte sono le assenze da parte dei medici, a volte si registrano anche buchi di 24 ore. Periodi durante i quali il personale di servizio deve arrabattarsi alla meglio, soprattutto con i detenuti psichiatrici».

Le conseguenze sulla salute fisica e psicologica dei lavoratori, denuncia Da Re, cominciano a diventare importanti.

La Fns in questi giorni ha chiesto al Provveditorato per l’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto un ausilio di personale e contestualmente la chiusura della sezione psichiatrica, che continua a rimanere attiva esponendo a grossi rischi detenuti e personale di servizio. Chiesta anche la chiusura della sezione protetti, aperta in via eccezionale nel 2020, ma dopo due anni ancora attiva e sovraffollata.

«Adempimenti da adottare con urgenza – conclude Da Re – non come al solito dopo il verificarsi di eventi irreparabili. Qualora qualche poliziotto penitenziario subisca danni fisici o legali a causa della trascuratezza dell’Amministrazione Penitenziaria verso la realtà bellunese saremo i primi a denunciare all’autorità giudiziaria i responsabili».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto