Una donna che tiene sotto scacco decine di uomini. E inaugura una stagione di pace in città. Nessuna utopia, è lo sguardo comico di Aristofane, che inaugura domenica (9 gennaio) la stagione di prosa del Circolo Cultura e Stampa. Sul palco del Comunale ci sarà Amanda Sandrelli, alias Lisistrata.
La commedia di Aristofane ha sulle spalle quasi 2.500 anni di storia. Eppure è ancora attuale e soprattutto fa ridere e riflettere insieme. Racconta di una città dilaniata dalla guerra, e di una donna che escogita uno sciopero sessuale per costringere i soldati a gettare le armi.
Nella riscrittura del testo da parte di Ugo Chiti e nella sua capacità d’interpretare la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale, la Lisistrata che arriva al Comunale ha un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa in cui si ride molto, ma che in maniera paradossale e umanissima fa scoprire allo spettatore senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertente, i vizi, le perversione, il malcostume, la corruzione, le debolezze che portano l’uomo da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti.
Sul palco oltre alla Sandrelli, ci saranno Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti, e Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana.
Spettacolo alle 20.45 (info e biglietti: Circolo Cultura e Stampa Bellunese; tel. 0437.948911; email: info@ccsb.it).