Notizia shock per il Bellunese. La vittima più giovane del Covid-19 è Rudi De Gasperin. È lui il 59enne deceduto oggi pomeriggio al San Martino di Belluno. De Gasperin, originario di Sedico, era arrivato in ospedale un mese fa. Le sue condizioni non sembravano preoccupanti. Ma il coronavirus, ormai lo si è capito, è terribile: riesce a cambiare nel giro di pochi giorni. E così il paziente si è aggravato, fino ad arrivare in terapia intensiva. Poi, oggi pomeriggio, è arrivata la nota dell’azienda ospedaliera, che comunicava il decesso.
De Gasperin era molto conosciuto nel Bellunese. Per essere stato presidnente della Pro Loco di Sedico, consigliere del Rotary Club e attivo nel mondo associativo. Nel 2013 si era candidato alle politiche, nelle liste di “Fare per fermare il declino”.
A proposito del Rotary, il presidente Felice Gaiardo lo ha ricordato con profonda commozione: «Rudi è stato un esempio. Mi ha trasmesso una grande voglia di fare, con impegno e determinazione». Valori che si sono dimostrati anche nel service “Sicuramente – Guida Sicura”, di cui Rudi – come presidente della Commissione specifica – è stato protagonista per la sua realizzazione. «Aveva il senso dell’appartenenza al Rotary», continua Gaiardo, «credeva nell’amicizia rotariana e nel raggiungere obiettivi comuni, per il bene comune».
Sempre disponibile nel partecipare ai service svolti nel corso degli anni, era una persona che si “sporcava” le mani senza alcun problema. «La sua scomparsa è un grandissimo dispiacere», conclude il presidente del Rotary Club Belluno, «di certo lo ricorderemo in più occasioni nella nostra vita».
In sua memoria giungono le parole anche di un altro rotariano: «È il momento del dolore, della preghiera e del ricordo. Rudi lascia in tutti noi un vuoto incolmabile. Ci mancherà tutto di lui. In particolare la tempra del lottatore, il sorriso accattivante, l’entusiasmo coinvolgente, l’eloquio empatico, la semplicità e serenità di approccio e tanto altro».
