In vista dell’arrivo della stagione estiva e con l’aumento delle presenze sulle montagne bellunesi, martedì (20 maggio) si è svolta un’importante esercitazione congiunta di ricerca e soccorso in ambiente impervio. L’addestramento ha coinvolto il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo, la Delegazione Dolomiti Bellunesi del CNSAS, i Vigili del Fuoco della provincia di Belluno e i Carabinieri. Il campo base delle operazioni è stato allestito presso l’ex Centro federale di tennis di Lorenzago di Cadore, trasformato per l’occasione in posto di comando avanzato.
Dopo un briefing tecnico iniziale, le squadre hanno simulato la ricerca di due escursionisti dispersi, di cui non si avevano notizie dal giorno precedente. Grazie al lavoro sinergico dei tecnici di ricerca e degli specialisti in topografia applicata al soccorso, è stato possibile localizzare i telefoni cellulari dei dispersi utilizzando cartografia digitale e accesso agli account Google, individuando così l’area di intervento.
Nel primo scenario, è stato determinante l’impiego delle unità cinofile da superficie, che hanno portato al ritrovamento del primo escursionista. Nel secondo caso, un drone ha sorvolato un ripido canale boschivo, individuando il secondo disperso, poi recuperato illeso.
Durante il debriefing finale, è stata sottolineata l’importanza di un allertamento tempestivo e del coordinamento tra le forze in campo per garantire interventi rapidi ed efficaci. L’esito positivo dell’addestramento ha confermato l’ottima collaborazione tra Guardia di Finanza, CNSAS e Vigili del Fuoco, che hanno già programmato una nuova giornata di esercitazione per rafforzare ulteriormente la sinergia operativa.
Un impegno condiviso che si traduce in maggiore sicurezza per residenti e turisti che scelgono le Dolomiti bellunesi come meta delle loro escursioni.