Acc e Ideal Standard ferme, De Carlo: «Non si usi l’emergenza per delocalizzare»

Acc e Ideal Standard ferme, De Carlo: «Non si usi l’emergenza per delocalizzare»

Un uomo solo al comando: Maurizio Castro. È il nome chiesto a gran voce (e praticamente da tutti) per guidare la transizione di Acc Wanbao. Il nome che tutti si aspettavano come commissario giudiziale. E quello che adesso tutti si aspettano, dato che il tribunale di Venezia ha concesso il commissariamento straordinario per lo stabilimento zumellese.

«Il Ministero dello Sviluppo Economico non può sbagliare la mossa: ci sono due giorni di tempo per salvare veramente l’ex Zanussi con la nomina di Castro, uomo che conosce la realtà zummellese e che la ha già salvata qualche anno fa – dice Luca De Carlo, deputato di Fratelli d’Italia -. Non fermiamoci alle posizioni politiche, ma si valuti l’esperienza e la conoscenza del settore: solo lui è in grado di dare un segnale di svolta, soprattutto ora che con l’acquisto dell’austriaca Secop da parte della giapponese Nidec sfuma la possibilità di aumentare da giugno la produzione e ci si ritrova con un concorrente fortissimo proprio alle porte di casa».

De Carlo focalizza l’attenzione anche sulla Ideal Standard di Trichiana, che sarà l’ultimo stabilimento del gruppo a riaprire (il 29 giugno), mentre in Bulgaria e Repubblica Ceca si apre oggi (18 giugno) e in Inghilterra il 1° giugno. «Non si può usare l’emergenza come scusa per continuare a delocalizzare e per far chiudere l’ex Ceramica Dolomite – sbotta De Carlo -. Nei prossimi giorni in Italia e soprattutto in Veneto il mondo produttivo tornerà pienamente in funzione, con tutte le cautele di sicurezza del caso. Perché aspettare un mese e mezzo per riaprire Trichiana? Forse per spostare la produzione altrove, far pagare agli italiani gli stipendi dei 600 operai con la cassa integrazione e poi chiudere tutto? Non possiamo farci prendere in giro. I ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico diano un segnale e difendano il lavoro e la dignità dei nostri operai».

De Carlo lancia quindi un appello a Federico D’Incà, ministro bellunese proprio di Trichiana: «Faccia sentire forte al Governo le richieste del nostro territorio».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto