Lo hanno segato di netto. Probabilmente con un flessibile da taglio o qualche altra lama apposita per il metallo. Fatto sta che l’autovelox di Passo Giau è a terra. E mentre sui social più di qualcuno benedice e invoca premi per l’autore del gesto, il Comune di Colle Santa Lucia si prepara a sporgere denuncia.

Il fatto è accaduto con ogni probabilità nella serata di martedì (9 gennaio), con il buio e in un momento della giornata in cui il passo è praticamente deserto. La segnalazione è arrivata ieri mattina (10 gennaio) da parte di di alcuni passanti che hanno visto il palo segato in due e la strumentazione per il controllo elettronico della velocità a terra.

«Un atto che l’amministrazione comunale ritiene deplorevole e irrispettoso verso tutta la comunità collese, non abituata di certo a questo tipo di azioni» si legge in una nota del Comune. «Nella mattinata di domani il sindaco Frena provvederà a sporgere denuncia presso i carabinieri al fine di tutelare gli interessi del Comune di Colle Santa Lucia e poter individuare l’autore del deprecabile gesto da parte delle forze dell’ordine preposte. L’amministrazione comunale con i suoi uffici si attiverà comunque da subito per ripristinare nel più breve tempo possibile la strumentazione di controllo e valuterà anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza affinché situazioni del genere non si verifichino più in futuro. Questo atto non intimorisce l’amministrazione comunale nell’attività di controllo della velocità al Passo Giau, ma rende invece ancor più consapevoli gli amministratori dell’ importanza di questo strumento nell’ottica di contrastare quanti utilizzano impropriamente la strada».

L’autovelox del Giau è uno dei più “ricchi” del Bellunese, visto che frutta diverse centinaia di migliaia di euro di multe, ogni anno. Chissà se la mano che l’ha abbattuto è in qualche modo collegata all’autore di simili atti di sabotaggio, ormai all’ordine del giorno tra Padova e il Polesine…