Una vita tra eroismo, memoria e libertà. E ora, a 102 anni, Paola Del Din torna a Rivamonte Agordino, il paese delle sue origini, per incontrare la popolazione e raccontare la sua straordinaria storia. Domani (5 luglio)alle 16, presso la Casa della Gioventù, la cittadinanza potrà ascoltare la voce di una protagonista della Resistenza italiana — prima donna paracadutista a effettuare un lancio operativo, nome di battaglia “Renata”, medaglia d’oro al valor militare e da poco insignita anche del titolo di Cavaliere di Gran Croce.
La visita, attesa e significativa, è frutto dell’invito di Giuliano Laveder, figura nota nel mondo dell’associazionismo locale, e della consigliera regionale Silvia Cestaro. «L’avevamo incontrata a Treviso — racconta Laveder — e ci ha detto di voler venire nel nostro piccolo paese, ma solo quando ci fosse bel tempo. Ora è a Sappada, in vacanza, in attesa della figlia che arriverà dall’Olanda per accompagnarla a Rivamonte».
Chi è Paola Del Din
Nata a Pieve di Cadore nel 1923, Del Din ha vissuto una giovinezza segnata dal coraggio: combattente nella Brigata Osoppo, agente operativa con lo Special Operations Executive britannico, protagonista di azioni memorabili. Dopo la guerra, la sua vita è stata dedicata all’insegnamento e alla trasmissione dei valori della Resistenza. «Io sono una patriota», ha detto. E lo conferma con ogni gesto. La sua presenza a Rivamonte — dove la famiglia era tra le più conosciute del paese — sarà un momento di storia vivente per la comunità. È attesa anche la sindaca di Pieve di Cadore, Sindi Manushi.
(in foto: Paola Del Din stringe la mano al presidente della Repubblica Mattarella)