Difficile immaginare un giovanissimo ebreo vestito con i colori delle brigate della Repubblica di Salò? Non è un ossimoro: è la storia – verissima – di Marcello Salom, raccontata dal figlio Paolo, giornalista del Corriere della Sera. Il suo libro – esordio nel mondo della letteratura – si intitola proprio “Un ebreo in camicia nera” e sarà presentato questa sera (23 maggio) a Domegge di Cadore.
Marcello è un ragazzino di 15 anni. È figlio del padovano Galeazzo e della rumena Golditza. Nasce e cresce in Romania, ma poi passa in Italia dove tutta la famiglia si converte al cristianesimo per scansare le leggi razziali. Nasce nell’animo del giovane un tumulto interiore, fatto di rabbia. Tanto che Marcello fugge dalla famiglia e scappa a Milano, intenzionato a raggiungere la Svizzera. Solo che durante il viaggio, viene catturato e non gli resta che adeguarsi per sopravvivere. E indossare la camicia nera della Repubblica sociale italiana.
Un libro affascinante che racconta una storia vera. E che non può non far nascere interrogativi attualissimi.
L’appuntamento con Salom è alle 18.30 nella sala San Giorgio.