“Conoscere la storia e i beni culturali nell’area Dolomiti Live”: è il nome del Progetto Interreg Italia-Austria 2014-2020, di cui è partner il Gal Alto Bellunese: i due promotori del progetto, la Magnifica Comunità di Cadore e il Museumsverein Burg Heinfels, attraverso la realizzazione di attività educativo-didattiche e di animazione, si propongono di far conoscere il patrimonio dei musei del territorio in una maniera dinamica. E le prime proposte sono già state attivate con successo nel mese di gennaio.
In febbraio il calendario delle iniziative in Cadore è particolarmente ricco e variegato.
Si parte oggi (mercoledì 8, ore 20.30) al Museo Algudnei di Dosoledo: grazie al Gruppo Folk dei Légar, si potranno riscoprire i balli tradizionali del Comelico e in particolare la Mazurka e la storia della musica e del ballo.
Domenica 12 (ore 17), invece, il Museo Al Pojat di Zoppè ospietrà il laboratorio sullo studio e la realizzazione della forma in legno degli “scarpet”, a cura dell’artigiano e artista Merino Mattiuzzi, mentre sabato 18 (ore 17) è in programma la rappresentazione teatrale “Il Filò”, curata dall’associazione Mont De Vie. Per concludere, domenica 26 (ore 17) si potrà partecipare a un viaggio sonoro con Simone Pedron, che terrà una conferenza sui suoni e sugli strumenti musicali della preistoria.
Senza considerare che al Museo della Latteria di Lozzo, lunedì 20, verrà realizzato un laboratorio artistico per bambini a cura di Marta Farina dal titolo “La magia del latte”, alle 14.30 per il primo gruppo e alle 16.30 per il secondo; a seguire, venerdì 24 (ore 18) Francesca Giopp organizzerà l’attività educativa “Giocare, cucinare, imparare. Il cibo come elemento di ri-connessione di comunità”.