Nuova sala operativa integrata di Protezione Civile. Del resto, dopo Vaia è vietato improvvisare (e le situazioni difficili, tra meteo e frane, non mancano). Ecco perché a brevissimo partiranno i lavori per la realizzazione della “stanza dei bottoni”. Quella in cui verranno decise e coordinate tutte le contromisure alle emergenze. Un piccolo “pentagono” bellunese.

La sala operativa prenderà forma all’interno del comando provinciale dei vigili del fuoco, in fase di costruzione in via Col da Ren. Il progetto è stato illustrato ieri mattina in Prefettura, nel corso di un vertice tra prefetto, Regione e Provincia, con il direttore interregionale dei vigili del fuoco Loris Munaro e l’agenzia del demanio Veneto.

Sarà realizzata una nuova struttura prefabbricata, in sostituzione di un vecchio capannone. Diventerà la vera e propria “casa” della Protezione Civile bellunese, dotata delle moderne strumentazioni tecnologiche. E consentirà una gestione sempre più efficace delle eventuali emergenze che dovessero verificarsi. 

La realizzazione di una struttura simile si rivela assolutamente necessaria e strategica: questo il parere unanime di tutti i partecipanti al vertice. Non solo per le svariate tipologie di rischio a cui è esposto il territorio bellunese, ma anche in vista delle esigenze di Protezione Civile e di sicurezza che la provincia dovrà fronteggiare nei prossimi importanti eventi sportivi di Cortina.

La nuova costruzione rientra tra gli interventi del post Vaia. Una volta completata la realizzazione dell’immobile, Regione e Provincia stipuleranno un’apposita intesa per la gestione e l’allestimento della sala e per il suo funzionamento.

A seguire, il vertice in Prefettura ha visto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tra i temi all’ordine del giorno, quello delle misure da adottare in occasione di manifestazioni pubbliche. Misure che richiederanno, soprattutto nelle prossime settimane, una maggiore stretta sui controlli, per evitare assembramenti.