“Levavi oculos meos in montes” (Alzo gli occhi verso i monti). Iniziava così l’Angelus che Giovanni Paolo II esattamente 44 anni fa pronunciava sulla Marmolada, dove – nel ricordo del suo predecessore, papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani – consacrò la statua della Madonna “Regina delle Dolomiti” oggi gelosamente custodita nella grotta di Punta Rocca, meta di devozione e incessante pellegrinaggio.
Era il 26 agosto del 1979 e la visita segnò uno dei momenti più alti e profondi mai vissuti dall’intera comunità bellunese: papa Wojtyla venne accolto da una nevicata memorabile.
A 44 anni di distanza, Marmolada srl, la società degli impianti, ricorderà quel giorno con una celebrazione officiata dal vescovo di Belluno Feltre, monsignor Renato Marangoni. Lo farà oggi (26 agosto) alle 10.30 nella grotta-cappella di Punta Rocca alla presenza di numerose autorità civili e militari.
«Sarà un momento di raccoglimento e gratitudine per quella giornata che ha fatto la storia delle nostre comunità. La Marmolada non è solo paesaggi mozzafiato, sport, natura e grande storia, ma anche un luogo dell’anima, terra amata da due papi», afferma Patrick Pomarè, direttore della società delle funivie. «È un patrimonio del quale siamo orgogliosi, per questo l’organizzazione di questa celebrazione per noi è un punto irrinunciabile».
Nel suo Angelus papa Wojtyla parlando della statua della Madonna ricordò il legame tra l’Agordino e il suo predecessore: «E perciò, in ricordo del primo anniversario della singolare elezione alla Sede di San Pietro del Papa Giovanni Paolo I, lasciamo questo segno della sua materna presenza sulla terra che gli ha dato i natali. Lasciamo questo segno: questa statua della Madre di Dio qui su questa chiostra di monti, affinché abbracci di qua tutta l’Italia. Affinché guardi in tutti i cuori degli uomini, che da tutta questa terra verso di lei levano lo sguardo», le parole di Giovanni Paolo II. «A tutti coloro che vogliono camminare per le vie della fede, della speranza, della carità, a tutti coloro ai quali è caro il mistero di Cristo nella storia dell’uomo, legato col patrimonio spirituale della Sede di San Pietro, sia questo il giorno della benedizione e della grazia», concluse il pontefice.
Anche in questa estate 2023 la grotta della Madonna, a Punta Rocca, è stata tra i luoghi più visitati della Marmolada, un tesoro dal valore inestimabile ormai parte integrante del massiccio e della sua storia.
