Il progetto di volontariato “Raising Awareness, Standing in Solidarity” non si ferma nemmeno di fronte al Coronavirus. Promosso da Comitato d’Intesa/Csv di Belluno – e finanziato da Agenzia nazionale per i Giovani – nasce con l’intento di sensibilizzare le nuove generazioni a stili di vita sostenibili e responsabili.
«Il progetto persegue l’obiettivo di educare al contrasto allo spreco alimentare attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione dei giovani» spiega la referente, Laura De Riz. «Per questo abbiamo coinvolto due volontari under 30, Hichem Ben Mzaker e Victor Garrido Jiménez, rispettivamente da Tunisia e Spagna, ospiti a Belluno per un anno».
Nell’immediato si mira a sensibilizzare la comunità locale a ridurre lo spreco alimentare in famiglia; nel lungo periodo, a raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile numero 12.3, sancito dall’Agenda 2030, che mira a dimezzare lo spreco pro capite globale entro il 2030.
Victor e Hichem hanno già dato il proprio contributo nella raccolta e redistribuzione di alimenti a lunga scadenza, supportando il Banco alimentare di Belluno; hanno ideato un flashmob nel centro storico. E un questionario online per mappare la percezione della comunità locale sulla tematica. Senza considerare i laboratori didattici in inglese e spagnolo condotti all’Istituto Renier di Belluno e nella biblioteca di Tambre. Hanno poi creato strumenti didattici innovativi, come una serie di fumetti, video animati e giochi da tavolo, per sensibilizzare i più piccoli, mentre su Radio Abm hanno condotto la trasmissione “Il mondo in un Paese”. E ancora, in pieno lockdown, è nato il blog “Ricette in quarantena”, per il quale si attendono gustosi piatti proposti da tutti (https://receipsinquarantine.wordpress.com).