Da ieri è operativo nel territorio bellunese il volo notturno dell’elicottero del Suem 118. L’elicottero, che secondo la programmazione regionale avrà come base l’ospedale di Pieve di Cadore, al servizio delle Usl 1, 2, 3 e 4, è al momento di stanza a Treviso, in attesa che vengano completati i lavori per la nuova base Hems di Pieve.
Nel frattempo c’è stata una prima individuazione dei siti illuminabili utilizzabili quali approdi. In questa prima fase, gli approdi individuati sono:
Agordo – piazzola località Narae; Alano di Piave – campo sportivo; Puos d’Alpago – campo sportivo; Auronzo di Cadore – campo sportivo; Belluno – piazzola ospedale; Lentiai di Borgo Valbelluna – campo sportivo; Sant’Antonio di Tortal di Borgo Valbelluna – campo sportivo; Cortina – piazzola Codivilla; Domegge – campo sportivo; Feltre – piazzola ospedale; Sedico Longano – campo sportivo; Livinallongo Arabba – piazzola loc. Arabba; Longarone – campo sportivo; San Pietro di Cadore Presenaio – campo sportivo; Sn Vito di Cadore Mo- campo sportivo; Sovramonte Sorriva – campo sportivo; Tambre – campo sportivo; Val di Zoldo Forno di Zoldo – piazzola loc. Campagna; Zoppè di Cadore – piazzola loc. Pian Zoppè.
La mappa sarà comunque aggiornata. La norma prevede che per i primi due mesi potrà atterrare solo su superfici già dotate di illuminazione, poi potrà farlo anche su quelle non illuminate.
«La collaborazione delle amministrazioni comunali e delle società di gestione degli impianti sportivi – spiega l’Ulss 1 in una nota – che si ringraziano per la disponibilità nel consentire l’accesso alle strutture e nel fornire tutto il supporto tecnico necessario, ha reso possibile una copertura capillare del territorio. I siti individuati sono dotati di illuminazione, è stato ottenuto l’assenso dei gestori al loro utilizzo e sono state predisposte tutte le procedure per l’accesso e l’accensione delle luci. La società che gestisce l’elicottero, Babcock Italia, ha poi svolto una ricognizione notturna di tutti i siti censiti, al fine di verificarne la sicurezza e di predisporre le rotte di avvicinamento e di atterraggio. I piloti sono stati addestrati ad operare utilizzando i visori notturni (NVG – Night Vision Googles)».
L’elisoccorso svolgerà sia trasferimenti interospedalieri che interventi di soccorso in prossimità del luogo dove si trova il paziente, consentendo il trasporto diretto all’ospedale Hub delle patologie più critiche.
