Villa “Dalla Piazza” a Foen, le associazioni del paese: «Urgente la riqualificazione»

Villa “Dalla Piazza” a Foen, le associazioni del paese: «Urgente la riqualificazione»

È un fronte compatto quello costituito dalle numerose associazioni della frazione feltrina di Foen che hanno deciso di far sentire la propria voce in merito ad una annosa questione che interessa una delle aree di maggior pregio del paese, in situazione di degrado orami da molti anni.

La vicenda è quella, nota, che riguarda la villa “Dalla Piazza” e l’area circostante, immediatamente a ridosso del centro della frazione di Foen. Destinata un tempo a residenza estiva della famiglia Dalla Piazza e poi come struttura agricola per l’allevamento, l’omonima famiglia la donò poi all’IPAB (Istituto Pubblico Assistenza e Beneficenza) “Carenzoni Monego”.

Da parecchio tempo la struttura versa però in stato di degrado e abbandono, senza che sia stato possibile trovare una soluzione adeguata o una destinazione d’uso consona e benché anche alcuni privati si fossero fatti avanti con l’intenzione di acquistarla per una soluzione abitativa. Alcuni residenti della zona hanno tentato negli ultimi anni di sbloccare la situazione anche attraverso un contatto diretto con il presidente della Regione Veneto, ente di riferimento autorizzativo per l’IPAB “Carenzoni Monego”, ma senza alcun esito. Da qui la decisone delle associazioni foenesi di scendere in campo per “smuovere le acque” nell’unico intento di ridare ad una struttura storica di pregio il decoro e la funzionalità che le competono.

Nei giorni scorsi i rappresentanti delle principali associazioni del paese si sono così dati appuntamento per un incontro di valutazione ed un sopralluogo alla struttura. All’incontro erano presenti i referenti locali del Gruppo Donatori di Sangue, del Gruppo Alpini, dell’Associazione “El Casel”, del Comitato Festeggiamenti, della Cooperativa e dell’Unione Ciclistica Foen.

«Siamo molto preoccupati –  sottolineano i rappresentanti delle associazioni foenesi – anzitutto per il grave deperimento a cui è andata incontro in questi anni la struttura, tanto che sui lati prospicienti la strada è stato necessario installare delle paratie di sostegno per tamponare continui distacchi dell’intonaco e del cornicione del tetto; c’è dunque una pericolosità oggettiva per i residenti che transitano nell’area». «Quello che però ci rattrista più di tutto – aggiungono le associazioni di Foen – è assistere inermi al degrado di una struttura storica tra le più belle del territorio feltrino. Qualcuno in passato aveva anche predisposto un primo progetto di recupero e riqualificazione dell’area, che potrebbe essere utilizzato come punto di partenza per un intervento. Intuiamo che vi possano essere delle difficoltà di natura burocratica nei rapporti tra l’istituto “Carenzoni-Monego” e la Regione, ma è evidente che non vi è altro tempo da perdere. Dal canto nostro, concludono i referenti delle associazioni foenesi, siamo disponibili – per quanto possibile e ci compete – a dare tutto il supporto e l’aiuto necessario affinché si arrivi ad una soluzione in tempi rapidi: non è più tollerabile che il paese presenti in questa situazione quello che costituisce forse il suo principale biglietto da visita».

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