Riqualificazione dell’area del Belvedere: l’affaccio sul Piave in piazza Castello sarà restituito alla città con la pavimentazione rinnovata e senza barriere architettoniche. I lavori, affidati alla ditta Il Mattone Srl di Belluno, hanno preso il via a fine aprile e si concluderanno, meteo permettendo, tra luglio e agosto. L’importo complessivo dell’opera è di 300.000 euro, fondi inizialmente previsti nell’ambito della programmazione della Rigenerazione urbana 2 e poi confluiti nel Pnrr.
«Un intervento nel cuore della città, teso al miglioramento estetico dell’area ma anche ad una migliore fruizione della stessa – commenta il sindaco Oscar De Pellegrin -. Per molti anni nelle opere urbanistiche non si è tenuto conto delle barriere architettoniche, sbagliando e di fatto creando ostacoli ad anziani, mamme con il passeggino e persone con disabilità. In ogni intervento che stiamo realizzando e che realizzeremo questo aspetto è considerato per una Belluno più inclusiva, perché una città dev’essere facilmente percorribile da tutti».
«Il progetto di riqualificazione comprende un’area pedonale pavimentata ed un’area verde per una superficie complessiva di circa 500 metri quadri – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Rocco -. L’obiettivo è quello di riqualificare un frammento di piazza che, per quanto poco rilevante in termini di superficie, rappresenta un luogo importante e iconico per la città, collocandosi nel tragitto privilegiato tra Piazza Duomo e Piazza Martiri e offrendo un affaccio sul Piave di grande effetto e richiamo turistico».
L’intervento punta dunque a recuperare e riqualificare il marciapiede dell’affaccio, eliminando le discontinuità sulla pavimentazione e le barriere architettoniche esistenti per il raggiungimento dell’edificio che ospita gli uffici tecnici comunali. Verrà realizzata un’unica superficie pavimentata in pietra e una rampa a curva consentirà l’accesso agevole agli uffici comunali. Tutt’attorno l’area sarà allestita con panche e aiuole.
In particolare, si prevedono diversi interventi: la rimozione della pavimentazione in asfalto e del doppio livello, la creazione di una unica superficie pavimentata in pietra, la realizzazione di un’ampia rampa in ghiaino stabilizzato tipo Sassoitalia affiancata a nord da un primo muretto di “contenimento” e un secondo tratto di muretto che diviene una panca, affiancata verso sud dal muretto esistente di delimitazione dell’area. Oltre alla creazione di aiuole e all’installazione, lungo il muretto di delimitazione, di una bassa recinzione che servirà da seduta e da appoggio e, allo stesso tempo, consentirà una fruizione sicura del luogo.
Gli arredi già presenti (panchine in pietra, lampioni e totem informativo) saranno mantenuti e riposizionati; in particolare le panchine saranno allineate a una distanza di 1,5 metri dal muretto di affaccio per consentire alle carrozzine di passare in modo agevole.
La finitura della pavimentazione sarà prevalentemente in pietra di Castellavazzo bocciardata, con il disegno di una raggiera che accompagnerà la curvatura della strada; le superfici intermedie saranno invece realizzate in cubetti di porfido.
In quanto all’illuminazione, le attuali lampade saranno sostituite con nuove a led, come da interventi già pianificati del Comune, nell’ottica della progressiva riqualificazione finalizzata al risparmio energetico.
Nell’esecuzione delle opere di rimozione si è resa necessaria per questioni di sicurezza, la rimozione degli alberi esistenti (sophore) che verranno sostituiti da carpini.