Ventisei cantieri e 39 milioni di euro per la “nuova” Belluno

Ventisei cantieri e 39 milioni di euro per la “nuova” Belluno

Ventisei cantieri, investimenti per quasi 39 milioni di euro (oltre 30 dei quali da fondi PNRR, un milione di cofinanziamenti da fondi comunali ed il resto coperto da altri fondi provinciali, regionali ed europei), interventi in tutta la città e in tutti gli ambiti: il capoluogo si prepara a cambiare volto grazie a una lunga serie di interventi che da ora e per tutto il 2025 trasformeranno la città.

Nella presentazione ospitata a Palazzo Rosso, i cantieri sono stati suddivisi in tre gruppi: quelli già aggiudicati e avviati(o prossimi alla partenza), quelli vicini al bando di gara e infine quelli ancora in fase di progettazione.

Già aggiudicati:

  • Auditorium; 1,3 milioni di euro; fine lavori prevista per ottobre 2024
  • Passerella ciclopedonale e messa in sicurezza del ponte della Veneggia; 500mila euro; fine lavori, 30 aprile 2024
  • Miglioramento Piazzale del Nevegal; 960mila euro; fine lavori prevista per settembre 2024 (lunedì 8 aprile ripartono i lavori dopo la pausa invernale)
  • Riqualificazione Via Ripa, Via Cipro e Via Crepadoni; 759mila euro; fine lavori prevista per ottobre 2024
  • Riqualificazione Piazza Castello e Belvedere; 300mila euro; fine lavori prevista per fine estate 2024
  • Riqualificazione energetica casa di riposo a Cavarzano; 650mila euro; fine lavori prevista per dicembre 2024
  • Completamento pista ciclabile Antole-Casoni; 900mila euro; fine lavori prevista per fine estate 2024
  • Laghetto del Nevegal; 1,8 milioni di euro; nella giornata di oggi la consegna parziale dei lavori, che dovrebbero partire la prossima settimana
  • Demolizione e ricostruzione polo scolastico di Cavarzano (“scuole verdi); 5,2 milioni di euro; avvio lavori in estate, fine prevista per dicembre 2025
  • Ristrutturazione ex Caserma dei Vigili del Fuoco di Mussoi; 4,5 milioni di euro; inizio lavori in estate, fine prevista per dicembre 2025
  • Parco della Piave a Lambioi (area camper e sottopasso); 5,2 milioni di euro; fine lavori prevista per dicembre 2024
  • Riqualificazione Stadio Polisportivo; 9,5 milioni di euro; avvio lavori in estate, fine prevista per dicembre 2025
  • Asfaltature; 400mila euro; nei prossimi giorni la conclusione con Via delle Valli e Via Veneggia
  • Ampliamento Palasport De Mas; 2,5 milioni di euro; fine prevista per aprile 2025
  • Scuole primarie di Badilet e di Borgo Piave; 811mila e 772mila euro; riapertura per l’anno scolastico 2024/2025
  • Riqualificazione esterni campi da tennis di Fisterre; 47mila euro; fine lavori in questo mese

Prossimi alla gara

  • Nuovo marciapiede di Via Meassa a Levego; 354mila euro; inizio lavori previsto per l’estate, conclusione entro fine anno
  • Frane di Via San Francesco e di Borgo Pra’; 121mila e 142 mila euro; a breve la conferenza dei servizi, poi via al bando di gara, con il proposito di avviare i cantieri nell’estate 2024

In fase di progettazione

Sono ancora in fase di progettazione gli interventi del SISUS – Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, approvati dalla Regione Veneto nel dicembre 2023, per un importo complessivo di poco inferiore ai 2 milioni di euro; prevedono l’ampliamento delle aree parco e didattica della scuola di Badilet, la riqualificazione del viale del cimitero di Prade, la realizzazione di infrastrutture verdi in Viale Fantuzzi, all’area ludica della scuole di Cavarzano e al Parco di Mussoi.

Extra SISUS, infine chiude il “pacchetto” dei prossimi lavori l’intervento di riqualificazione del palazzo comunale di urbanistica ed edilizia di Piazza Castello, con il miglioramento dell’accessibilità (130mila euro).

Particolarmente soddisfatto l’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon che ha sottolineato come «il 100% dei progetti PNRR del Comune di Belluno troverà realizzazione», anche grazie all’intervento sul Governo e sui ministeri che hanno portato a nuovi contributi per completare le opere. «Abbiamo ereditato diversi progetti PNRR dalla precedente amministrazione, era tutto da costruire anche alla luce dei continui aumenti che si sono registrati dal 2021 nel settore edile», ha evidenziato l’assessore.

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