“Valbelluna, land of canyons”: tre giorni di incontri per conoscere il torrentismo

“Valbelluna, land of canyons”: tre giorni di incontri per conoscere il torrentismo

Sport e turismo. Un binomio sempre più stretto. Anche In Valbelluna, dove da qualche tempo sta prendendo piede la pratica del canyoning (o torrentismo, all’italiana). Frotte di appassionati da varie parti del mondo (in questi giorni si contano argentini, colombiani, polacchi) che arrivano nel Bellunese per scendere in forra e risalire e ridiscendere torrenti. Oltre 100, ogni weekend, per scoprire la Valmaor, nel territorio di Borgo Valbelluna. Ma sono moltissime le forre famose, tanto che la bassa provincia di Belluno all’estero è vista come “il paradiso del Canyoning”.

Insomma, un fenomeno da studiare. Lo si farà nel prossimo weekend, al castello di Zumelle, dove è in programma “Valbelluna Dolomiti – Land of canyons”. Un meeting sul torrentismo che per 3 giorni unirà istituzioni e appassionati. Organizzano Asd Adventure Valbelluna e Canyoning Dolomiti, due delle realtà associative più vivaci del momento.

Ma ci sarà spazio anche per le istituzioni. Perché il torrentismo e la sua crescita porta con sé una serie di implicazioni da non sottovalutare. Ad esempio, come conciliare pratica sportiva e tutela dei delicatissimi ambienti acquatici? «Sgombriamo il campo da equivoci – spiega Christian Da Canal, organizzatore dell’evento con Adventure Valbelluna – 50, 100 persone che discendono un torrente fanno infinitamente meno danni di una singola brentana. E poi noi stessi siamo i primi tutori dell’ambiente, perché è nostro interesse promuovere e far conoscere un territorio che amiamo, con le sue caratteristiche speciali».

Non sono solo parole: tra gli eventi previsti durante “Valbelluna Dolomiti” c’è la “gara” per definire i torrentisti più amici dell’ambiente: «Tutti i gruppi che, accompagnati dalle guide – prosegue Da Canal – parteciperanno alle escursioni organizzate sul torrente Rui e la Grotta Azzurra avranno il compito di raccogliere quanti più materiali impropri possibile. Alla fine i migliori saranno premiati».

«Un meeting del genere è importante anche per noi amministratori – aggiunge Simone Deola, assessore provinciale e vicesindaco di borgo Valbelluna – per capire come evolve questo settore che diventa sempre più importante dal punto di vista turistico». Ad esempio per quanto riguarda la regolamentazione degli accessi: «Non c’è una legge che prescriva di registrare questo tipo di presenze – spiega Deola – ma alcuni comuni, penso ad alcuni in Val Chiavenna, si sono mossi autonomamente in questo senso».

C’è poi il tema della sicurezza. Il canyoning è uno sport adatto a tutti, ma solo se praticato con le dovute accortezze e con l’attrezzatura adatta. La crescita del numero di appassionati porta con sé, inevitabilmente, anche un maggior numero di incidenti. Tanto che in seno al Soccorso alpino regionale da un po’ di tempo è nata un’apposita sezione per gli interventi in forra: «si tratta di 45 tecnici, che intervengono in tutto il Veneto ma non solo – spiega Marco Cipriani, il responsabile regionale del settore – e che hanno due basi operative, a Longarone e a Verona».

Nel 2021 sono già stati sette gli interventi specifici, l’ultimo in ordine di tempo ieri a Lamon: «Non si tratta solo di appassionati che praticano il torrentismo – prosegue Cipriani, ma spesso interveniamo per trarre in salvo anche escursionisti che, magari scivolando, finiscono in una forra». Che è un ambiente particolare, difficile, dove serve operare con ancora maggiore perizia rispetto ai sentieri di montagna: «Spesso un infortunato va trasportato per chilometri dentro i canyon – prosegue Cipriani – prima di poter essere sistemato in un’area adatta all’intervento dell’elicottero».

Servono, per l’appunto, strumenti specifici. Come le barelle a tenuta stagna. Ce ne sono due, al momento, in dotazione al soccorso alpino veneto. Ma si cercherà di portarne a casa almeno un’altra: «Tutto il ricavato della manifestazione “Valbelluna dolomiti – spiega Da Canal – sarà devoluto proprio al soccorso alpino per l’acquisto di una terza barella».

Tutte le informazioni nella pagina Facebook della manifestazione (www.facebook.com/canyoningmeeting)

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