Nessun valicamento del picco della quarta ondata, i numeri tornano a salire. I dati relativi al contagio non seguono l’inizio della discesa osservata venerdì. Sono infatti 8.673 i bellunesi attualmente positivi al coronavirus (con 795 nuovi casi): una decisa risalita rispetto agli 8.382 di 24 ore prima. In pratica poco meno del 4% dei bellunesi ha il covid.
Numeri che fortunatamente non si riflettono sui ricoveri, che sono stabili da giorni. Sono 51 i bellunesi in ospedale, dei quali 6 in terapia intensiva. Purtroppo però si registra la terza vittima in tre giorni: un’anziana di 92 anni ricoverata nella Pneumologia di Feltre.
L’ondata di covid targata Omicron sta colpendo soprattutto giovani e giovanissimi, come spiega il referente dei pediatri bellunesi, Giampaolo Risdonne: «I bambini positivi al coronavirus sono 5 volte di più rispetto alla prima ondata e se un bimbo presenta qualche sintomo influenzale è quasi certamente covid. Dico ai genitori di segnalarlo subito al pediatra così da inviare subito il piccolo ai centri tampone».
La conferma della maggiore circolazione del virus tra i giovanissimi arriva dal primario della Pediatri di Belluno, Stefano Marzini: «Ora arrivano in media in Pronto soccorso quattro bambini con il covid. Pazienti sotto i 10 anni per i quali i genitori spesso vogliono delle rassicurazioni sulle condizioni. Ma in questi mesi abbiamo trattato in anche 20 giovanissimi con problemi legati al coronavirus. Sono rimasti in osservazione per un paio di giorni». Ma ci sono stati pure tre ricoveri, dei quali due a causa di miocarditi: «Per fortuna – aggiunge Marzini – si sono risolte nel giro di qualche giorno». E poi ci sono gli effetti del long – covid, che cominciano a colpire sempre più adolescenti.
Il contagio tra i giovani mette in crisi le scuole. Sono attualmente 300 le classi in carico al Team scuola dell’Usl 1, per un totale di 3.150 ragazzi. Di queste, 41 sono state prese in carico nella sola giornata di giovedì. In quarantena ci sono 133 classi, 167 in automonitoraggio. Particolarmente colpite le elementari, con 1.332 bambini sotto osservazione.
L’altro lato della medaglia riguarda le vaccinazioni pediatriche. Che procedono a buon ritmo. Ha ricevuto la prima dose il 30,7% dei bambini tra 5 e 11 anni, pari a 2.936 dosi somministrate. E, dato importante, solamente il 20% di loro ha presentato lievi effetti collaterali, come febbre e dolori articolari, risolti tra l’altro nel giro di poche ore
In generale sono 30.800 i bellunesi non ancora vaccinati, il 16% degli eleggibili. Vanno forte le terze dosi: l’ha già fatta il 76% della popolazione, tra cui il 41% degli adolescenti.
