La data cerchiata in rosso sul calendario è il 15 luglio. Un sabato. E sarà la primissima volta per Belluno. Prima, non c’erano mai stati Pride.
Quest’anno è la volta buona: il capoluogo ospiterà l’evento per i diritti Lgbtqia+ curato dal Ciao (il Comitato inclusivo di azione e orientamento). Ma prima della data di luglio, ci saranno altri appuntamenti di avvicinamento. Il primo è già in programma per sabato prossimo (13 maggio): Ciao e Agedo Treviso, assieme ad altre realtà del territorio (Famiglie Arcobaleno del Triveneto, Associazione Dafne, Commissione Pari Opportunità di Ponte nelle Alpi, Belluno Pride e Libreria due Zitelle) presenteranno il libro “Lo capisce anche un bambino. Storia di una famiglia inconcepibile” di Mattia Zecca, alle 18.30 al Centro Giovanni XXIII.
«Questa presentazione è stata costruita in preparazione al grande evento del 15 luglio, quando ci sarà il primo Pride a Belluno» spiegano gli organizzatori. «Il Belluno Pride è l’occasione che oggi ci ha portato a organizzare alcune serate, momenti d’incontro e di attività, per condividere idee, costruire insieme questo evento, ma soprattutto per farlo nostro e del nostro territorio. Per questo una delle serate è dedicata alla presentazione del libro di Mattia Zecca, che sarà presente. Questo libro parla di due papà, due figli e una fantastica storia vera di una famiglia felice per natura, ma invisibile per legge. “Concepirsi genitori è una continua dichiarazione d’amore verso la meraviglia del mondo, e una continua dichiarazione di guerra verso ogni sua bruttura”, scrive l’autore. Questo è uno dei messaggi che vorremo condividere».