Un paziente in terapia intensiva. Ma fortunatamente il contagio pare non accelerare

Un paziente in terapia intensiva. Ma fortunatamente il contagio pare non accelerare

 

Aumentano i ricoveri, anche con un paziente in terapia intensiva. Lo dice inesorabile il bollettino dell’Azienda Zero, relativamente alla situazione bellunese.

Le persone ricoverate in ospedale per sintomatologia sospetta da Covid-19 sono al momento 23 (erano 18 nell’aggiornamento di questa mattina): 22 si trovano in area non critica (16 al San Martino e 6 al Santa Maria del Prato); una persona, però, risulta essere in terapia intensiva all’ospedale di Belluno.

Tra i dati, c’è anche un numero rassicurante: continuano a essere 78 i casi positivi in provincia di Belluno; quindi senza alcuna variazione rispetto all’aggiornamento della mattina. Sono 453 al momento i bellunesi in isolamento domiciliare fiduciario (+61 rispetto a ieri).

RIORGANIZZAZIONE DEGLI OSPEDALI

Anche nei prossimi giorni rimane sospesa l’attività chirurgica programmata per la quale è previsto il ricovero in terapia intensiva post operatoria ad eccezione degli interventi indifferibili. Ridotta anche l’attività chirurgica non urgente. Di fatto, le operazioni possibili sono quelle per le quali non si può aspettare. 

Rimodulata anche l’offerta del Dipartimento di Prevenzione: sospese le attività non urgenti e quelle di screening di primo livello (ricerca sangue occulto, mammografie, pap test e test Hpv); garantite le prestazioni urgenti o non differibili (ad esempio le attività vaccinali urgenti e quelle previste dal calendario vaccinale pediatrico per la fascia di età 0-6 anni, e le attività di screening oncologico di secondo livello).

Il SerD sospende gli ingressi al Day Hospital Alcologia di Auronzo e tutte le attività che non hanno il carattere di urgenza. 

BELLUNO

Al San Martino continua la concentrazione di alcune degenze per liberare posti letto da mettere a disposizione dei pazienti Covid-19. Così come il dirottamento su Feltre per urgenze di otorinolaringoiatria. 

AGORDO 

Continua la sospensione dei ricoveri e delle prestazioni, dirottati su altri ospedali. 

PIEVE DI CADORE

È attivo un filtro all’ingresso per il controllo degli accessi grazie al personale della Protezione Civile.

FELTRE

È stata predisposta un’area per eventuali pazienti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione nelle due ali del 4° Piano del Padiglione Dalla Palma.

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