Nel 2022 gli accessi ai Pronti Soccorsi dell’Ulss Dolomiti sono stati 96.783 (+17%) rispetto all’anno precedente. Di questi, i codici bianchi sono stati 44.800 e i verdi 29.850. Accessi “impropri” al Pronto soccorso che incidono sui tempi di presa in carico dei pazienti con ricadute anche sulla percezione dell’efficienza del Pronto soccorso e sul sovraccarico di lavoro per gli operatori sanitari.
Nell’ambito delle misure per migliorare questi aspetti, l’ulss Dolomiti, come fatto anche da altre aziende sanitarie limitrofe e in accordo con i sindacati della medicina convenzionata, ha attivato un progetto sperimentale della durata di 6 mesi per la gestione dei Codici minori tramite incarichi diurni ai medici di continuità assistenziale su base volontaria.
«Si precisa – afferma l’Ulss 1 – che gli ambulatori codici minori non pregiudicheranno il normale servizio di continuità assistenziale (attivo le notti e i festivi) e la relativa turnazione».
Nello specifico, il progetto prevede l’attivazione di 40 turni mensili per i Pronto Soccorsi di Belluno e Feltre, di 6 ore ciascuno, che copriranno la fascia 8:00 – 20:00.
Il servizio sarà organizzato dai direttori dei pronti soccorsi che cureranno anche una formazione specifica.