Grossi guai per un 29enne di origini orientali.
Nell’ambito dell’attività di vigilanza, una pattuglia del distaccamento di Polizia stradale di Feltre si trovava lungo la strada regionale 348, a Fener di Alano di Piave, quando ha intimato l’alt a una vettura. La stessa, però, tardava ad arrestare la marcia, fermandosi solo 50 metri più avanti.
Insospettiti dalla scarsa attenzione di chi era alla guida, gli agenti hanno dato vita a un controllo e identificato le persone a bordo: il conducente, un cittadino cinese alla soglia dei 30 anni e con precedenti, la moglie e i due figli minori, di cui uno trasportato senza il seggiolino.
Non solo: durante la verbalizzazione, gli agenti si sono resi conto che il guidatore mostrava i sintomi tipici dell’alterazione correlata all’abuso di alcol. Subito è scattato l’accertamento etilometrico: l’esito? Positivo con un valore accertato pari a 1,15 g/l.
Così, l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza, che prevede l’arresto fino a sei mesi e un’ammenda fino a 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente di guida fino a un anno.
Ma non è finita qui, perché la patente evidenziava varie difformità rispetto agli originali conosciuti. In seguito a un approfondimento, è emerso che il documento risultava intestato a un’altra persona.
Da qui, la sanzione amministrativa pari a 5.100 euro e il sequestro della patente sequestrata, mentre il 29enne è stato denunciato per la guida in stato di ebbrezza e falsità documentale.
«Nella prospettiva di anticipare e fermare condotte rischiose per la sicurezza della circolazione autostradale – spiegano dalla Questura – continuerà senza sosta l’attività di vigilanza delle pattuglie, in modo da prevenire i fenomeni potenzialmente pericolose per la vita e la salute dei passeggeri dei veicoli che circolano sulle principali arterie della provincia».