DOLOMITI BELLUNESI-ESTE 4-1
GOL: 5’ Biancheri (D), 25’ Marangon (D), 34’ De Vido su rigore (E), 57’ Marangon (D), 74’ Caprioni (D).
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Grieco (37’ pt Capacchione), Perez, Tiozzo, Toniolo (43’ st Fagherazzi), Mazza, De Carli, Baldassar (37’ st Masut), Marangon (32’ st Cossalter), Biancheri (21’st De Paoli), Caprioni.
A disposizione: Bresolin, Bevilacqua, Alcides, Zanolla.
Allenatore: Nicola Zanini.
ESTE: Agosti; De Palma (43’ st Rossi), Maset, Guitto (35’ st Zanetti), Calgaro, Giacomazzi (26’ st Piccardi), Tomasi (15’ st Franzolin), Caccin, Cardellino, De Vido, Badon (15’ st Okoli).
A disposizione: Leba, Masiero, Zivotic, Barban.
Allenatore: Andrea Pagan.
ARBITRO: Francesco Palmisano di Saronno (coadiuvato da Vito Bensorte di Trapani e Federico Luccisano di Taurianova).
NOTE. Ammonito Grieco (D).
Angoli: 6-6.
Recupero: 2’pt; 4’ st.
La Dolomiti Bellunesi sfata il tabù polisportivo e torna alla vittoria fra le mura amiche. Una prestazione sontuosa macchiata solamente dal gol subito, ma il contorno è stato notevole. Un super Marangon fa girare i dolomitici a meraviglia e dipinge olio su tela ogni pallone che tocca. Tre punti importanti per il cammino del campionato, che porta Perez e compagni a quota 27 punti: il terzo gradino della graduatoria è agganciato.
CRONACA
Al 5’ arriva subito il vantaggio dei padroni di casa: Marangon serve in profondità Caprioni, bravo a mettere in mezzo per Biancheri, che deve solo appoggiare in rete. Al 25’ arriva il raddoppio: Caprioni a tutto campo arriva al limite e serve Biancheri, che tocca di prima per Marangon. E l’ex attaccante del Prato lascia partire un sinistro a giro che non lascia scampo al portiere ospite.
Poco più tardi accorcia le distanze l’Este: Biancheri atterra in area Cardellino e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri De Vido calcia angolato, Virvilas intuisce deviando la sfera sul palo. Palla che però rimbalza sulla schiena del portiere litano e termina in fondo al sacco.
Al 45’ occasionissima per De Carli: servito al limite da un super Caprioni, finta il tiro e calcia di piede debole, ma la sfera viene deviata in corner.
Nella ripresa, al 57’ arriva il tris: Capacchione serve splendidamente sulla sinistra Marangon, che si incunea in area e trafigge da zona defilata sul primo palo Agosti. Due minuti più in là, ancora Marangon sfiora il gol calciando a lato di pochissimo.
Ma il poker è nell’aria: Marangon serve di tacco all’indietro per Caprioni che insacca nell’angolino.
Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia tre volte, ponendo fine alla contesa.
Ora Perez e soci dovranno preparare l’ultima trasferta del 2023: in anticipo, sabato 16 dicembre alle ore 14.30, allo stadio “Pier Giovanni Mecchia” contro i padroni di casa del Portogruaro.
I veneziani sono reduci dalla sconfitta (3-0) lontano dalle mura amiche contro il Campodarsego.
LE PAROLE DEL MISTER
«Ci tenevamo tanto a tornare alla vittoria davanti al nostro pubblico», dichiara mister Nicola Zanini.
«Questa squadra sta mettendo l’anima e gioca due mesi con molti indisponibili in vari ruoli. I ragazzi danno tutto ciò che hanno, e devo fare i complimenti al gruppo, dedicando loro questa vittoria. Siamo andati subito in doppio vantaggio. Poi in realtà ci siamo complicati un po’ la vita, perché sappiamo che in questo sport bisogna essere lucidi e cinici e chiudere le partite il prima possibile. Nella ripresa, invece abbiamo incanalato il match dalla nostra parte. Marangon? Non lo scopro di certo io, è un giocatore meraviglioso e in questo assetto tattico si incardina perfettamente: ci ha dato una grossa mano».
Foto di Giuseppe De Zanet
