Turismo in ripresa, nel Feltrino la tassa di soggiorno frutta già 36mila euro

Turismo in ripresa, nel Feltrino la tassa di soggiorno frutta già 36mila euro

Si consolida e prende corpo la ripresa del mercato turistico nel Feltrino. Dopo il tracollo del 2020 legato all’esplosione della pandemia, già nel corso del 2021 si erano manifestati i primi incoraggianti segnali di recupero.

«A confermarlo sono i numeri relativi agli introiti della tassa di soggiorno nei primi 6 mesi di quest’anno», sottolinea l’assessore al turismo dell’Unione Montana Feltrina, Dario Scopel, che snocciola i dati disponibili. «Nel primo semestre del 2021 avevamo superato di poco i 24mila euro; nello stesso periodo di quest’anno la cifra complessivamente raccolta con l’imposta di soggiorno nel territorio feltrino è pari a 36.700 euro, con un incremento che supera abbondantemente il 50%».

Non c’è solo Feltre con la sua offerta culturale. «Da una prima sommaria analisi emerge che se Feltre, con il suo patrimonio artistico e con l’ampia offerta di manifestazioni mantiene il ruolo di capofila nell’appeal verso l’esterno, molto significativa è però anche la crescita in buona parte dell’intero comprensorio dell’Unione Montana Feltrina – continua Scopel -. Questo a conferma del grande interesse che riscuotono anche la mezza montagna e il lago del Corlo (in foto), due degli ambienti che costituiscono dei veri paradisi naturali per chi cerca soprattutto una dimensione “lenta” e rilassante per il proprio riposo».

Le indicazioni che arrivano dalle prenotazioni per l’estate sono, quanto meno, altrettanto incoraggianti. «Le notizie che giungono dagli operatori», continua Scopel, «parlano di molte prenotazioni, con strutture in alcuni casi al completo per tutto il mese di agosto. È evidente che questo periodo, ovvero il terzo trimestre dell’anno, rappresenta il clou della nostra stagione turistica; oggi possiamo dire che i presupposti per assistere a un’estate di pieno e totale recupero ai livelli pre-pandemici, ci sono tutte».

Scopel ricorda la filosofia con cui è stata istituita e viene utilizzata la tassa di soggiorno nel Feltrino: «Sono risorse preziose che consentono al nostro ente di mettere in campo, assieme ai Comuni e al Consorzio Dolomiti Prealpi, delle progettualità importanti per la promozione del territorio. Un esempio? Il festival di “Dolomiti Arena” che ha richiamato nei tre appuntamenti di luglio quasi 3.000 persone, in buona parte da fuori, per far conoscere loro le nostre bellezze naturali e la ricchezza della nostra offerta gastronomica».

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