Tra trasporti e diga del Vanoi, il Pd incontra l’assessore dell’Emilia Romagna

Tra trasporti e diga del Vanoi, il Pd incontra l’assessore dell’Emilia Romagna

Sono giorni intensi in provincia di Belluno (e non solo) sul tema dei trasporti pubblici. Dopo un’estate per salvare Investi Scuola (l’abbonamento a prezzo calmierato per gli studenti), ecco l’implosione del servizio tpl, con corse tagliate e carenza di autisti.

«È evidente che il trasporto pubblico, in provincia di Belluno e più in generale in Veneto, deve essere rivisto» sostiene il Pd bellunese, che propone per oggi (giovedì 28 settembre), alle 20.30 alla birreria Pedavena un incontro importante. Ospite principale sarà Andrea Corsini, assessore regionale ai trasporti della Regione Emilia Romagna, in cui si è strutturato un sistema di trasporto pubblico all’avanguardia con particolare attenzione ai bisogni degli studenti. 

«Sarà l’occasione per affrontare il tema a 360 gradi, dando seguito anche all’incontro che abbiamo realizzato qualche mese fa a Foen con iscritti i simpatizzanti. In questa sede l’argomento degli spostamenti è emerso in maniera forte, soprattutto tra i più giovani» sottolinea Lidia Maoret, segretaria del Pd Feltrino. 

Monica Lotto, vicesegretaria del Pd regionale, allarga lo sguardo a quanto sta accadendo in questi giorni in varie parti della Regione. «È necessario rivedere completamente l’impegno economico della Regione in termini di trasporto pubblico locale, altrimenti questa situazione diventerà la normalità. Anche per questo il partito regionale parteciperà e collaborerà fattivamente all’incontro di giovedì. Saranno infatti presenti il segretario Andrea Martella e il consigliere Jhonantan Montanariello che quest’estate ha presentato in consiglio regionale un emendamento per chiedere alla Regione del Veneto di intervenire per garantire il trasporto scolastico agli studenti bellunesi». 

Prosegue intanto anche la mobilitazione contro la diga del Vanoi. Lunedì a Feltre l’ordine del giorno presentato dal Pd è stato fatto proprio anche dalla maggioranza ed è stato votato all’unanimità. Nel frattempo il Pd ha lanciato una raccolta firme online che in poche ore ha avuto centinaia di adesioni. «Continueremo a portare questi ordini del giorno nei consigli comunali – dichiara il segretario provinciale Alessandro Del Bianco (in foto) – e avvieremo una vera e propria mobilitazione in tutta la provincia nei giorni dell’anniversario del Vajont. È assurdo infatti, a sessant’anni esatti dalla tragedia, continuare a parlare di dighe e invasi in ambienti ad alto rischio idrogeologico». 

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