Ritorna nella prima metà di ottobre, a Belluno, Oltre le Vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna, uno dei festival dedicati alla montagna più longevi del panorama italiano. La storica rassegna dell’assessorato alla cultura del Comune di Belluno, giunta quest’anno alla 28a edizione, è entrata ormai a buon diritto tra gli eventi autunnali più attesi.
Da venerdì 4 a domenica 13 ottobre, Oltre le Vette intratterrà il pubblico con un ricco calendario di 50 eventi (a ingresso libero, prenotazione consigliata) pensati per offrire molteplici spunti di riflessione sul rapporto tra l’uomo e le terre alte, spaziando dall’alpinismo all’arte, dalla letteratura all’antropologia, dallo sport all’ambiente. Il tema di quest’anno è “Filo, philos, filò”, tre declinazioni per una parola importante e carica di significato: filo, a indicare il legame tra le persone, gli eventi e le azioni della vita, ma anche, per gli alpinisti, il sinuoso dipanarsi di una cresta, o la corda che assicura, o la linea tortuosa di un sentiero su una mappa; philos – Φιλος, la parola greca che indica amicizia e apertura, disponibilità e comprensione; e filò, perché Oltre le vette vuole essere, appunto, una sorta di grande incontro conviviale per raccontare, ascoltare, commuovere, stupire e imparare intorno al tema della montagna.
L’immagine ufficiale della manifestazione è stata realizzata quest’anno dallo street artist, illustratore, disegnatore e scultore di origini bellunesi Ericailcane, e la grafica dei materiali promozionali stampati, realizzata dallo studio De Poli e Cometto di Ponte nelle Alpi, gioca su tre colori per riprendere la ripartizione del tema.
Il comitato organizzatore è composto dalla direttrice Valeria Benni, da Flavio Faoro, che ha seguito la rassegna fin dalla prima edizione, dal sociologo Diego Cason, da Valentina Ciprian, che si occupa della comunicazione del festival, e da Francesco Vascellari, che cura gli eventi legati allo sport e all’alpinismo.
LE NOVITÀ
Sono molte le novità della 28a edizione di Oltre le Vette, a partire dai prestigiosi partner coinvolti. Mentre si consolidano la partecipazione di Fondazione Dolomiti Unesco, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e Cai – Sezione di Belluno e l’importante collaborazione e il contributo della Camera di Commercio, quest’anno per la prima volta la rassegna del Comune di Belluno, organizzata con la Fondazione Teatri delle Dolomiti, ha avviato una sinergia con la Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi, Coldiretti Belluno e con altri importanti enti.
Con “Oltre le Vette fuori dal Comune” continua il coinvolgimento di altre municipalità – con il patrocinio dei Comuni di Cesiomaggiore, Longarone, Sedico e Sospirolo e appuntamenti dislocati nei rispettivi territori – a dimostrazione che la rassegna può essere davvero un punto di riferimento culturale per l’intero Bellunese e non solo per il capoluogo.
PROGRAMMA 2024
Sono 50 gli appuntamenti proposti in calendario, tra eventi e mostre che si terranno in 5 comuni e in diverse sedi.
Il calendario della 28a edizione si aprirà già domani (sabato 21 settembre) con un prologo ricco di iniziative, dal centro città (con la vernice della mostra “Lo sguardo di Vittorio Sella. Fotografie dalla collezione di Roger Härtl”) al rifugio Settimo Alpini, fino al centro culturale di Longarone. L’anteprima proseguirà venerdì 27 a Seravella (Cesiomaggiore, Museo Etnografico Dolomiti) con l’inaugurazione della mostra “La montagna al femminile” e sabato 28 a San Gottardo (Sospirolo) con un “filò” tra gente selvatica con la partecipazione del filosofo Paolo Costa, di Gianni Santomaso e di diverse voci della montagna bellunese.
Giovedì 3 ottobre a Sedico (biblioteca civica) si inaugura la mostra collettiva di illustrazione “Metamorfosi: quale presente e quale futuro per la montagna”.
L’inizio ufficiale della 28esima edizione di Oltre le Vette avverrà con l’inaugurazione di venerdì 4 ottobre (ore 17.30, Palazzo Bembo) e la vernice della mostra “Come i pesci rossi: breve storia del post antropocene” con immagini serigrafiche, disegni, incisioni e xilografie di Ericailcane, autore dell’immagine 2024 del festival. Pseudonimo di Leonardo, è uno street artist, illustratore e disegnatore nato a Belluno nel 1980 e conosciuto a livello nazionale e internazionale. Ha realizzato graffiti e installazioni in tutto il mondo: le sue opere sono presenti in Gran Bretagna, Stati Uniti, Spagna, Messico, Ecuador, Colombia, Guatemala, Marocco, Palestina, Francia, Germania e in svariate città italiane. Oltre le Vette organizza la prima mostra dedicata a questo affermato talento bellunese nella sua città natale.
La stessa sera al Teatro Dino Buzzati si terrà lo spettacolo Anima, che in musica e parole porta in scena il suono delle Alpi e la storia dell’Avez del Prinzep, l’abete bianco più alto e longevo d’Europa schiantato nel 2017. Con il suo legno, il liutaio Gianmaria Stelzer ha ricavato un quartetto d’archi: i musicisti li suoneranno condividendo la scena con Marco Albino Ferrari, narratore del testo che ripercorre questa storia vera, scritta con il passo della fiaba.
Si tratta del primo dei tanti appuntamenti serali in teatro, dove si parlerà di esplorazione ai confini del mondo con l’alpinista Matteo Della Bordella (sabato 5 ottobre), di un modo diverso di fare informazione con gli autori di Nova Lectio, seguitissimo canale youtube di divulgazione (domenica 6), di avventure in solitaria in bicicletta dalla Mongolia al Nepal con Alessandro de Bertolini (mercoledì 9) e poi ancora di alpinismo con Silvo Karo, leggendario climber sloveno vincitore del Piolet d’Or alla carriera nel 2022 (sabato 12 ottobre). Tra gli eventi più significativi da segnare in agenda è la serata di venerdì 11 ottobre, quando si celebrerà il 70° anniversario dall’istituzione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. La serata finale (domenica 13) sarà dedicata alla musica di Franco Battiato, con il concerto Battito Battiato in omaggio al grande artista scomparso nel 2021.
Quest’anno sarà centrale Palazzo Bembo quale sede di esposizioni, incontri con gli autori e altri appuntamenti. Nell’ampia sala affrescata al primo piano si svolgeranno anche alcune importanti conferenze, come quella organizzata dalla Fondazione Dolomiti Unesco sul tema “Comunicare le Dolomiti con responsabilità” (venerdì 11, ore 17) o quella che prevede la proiezione dei più recenti documentari del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi sulla convivenza con il lupo nel territorio (sabato 12, ore 18). La stessa sala accoglierà gli sportivi appassionati di trail running (domenica 6 ottobre, ore 18) e tanti degli scrittori ospiti di “Parole di carta e di montagna”, la rassegna nella rassegna che porterà a Belluno diversi autori per presentare le loro opere: Caterina De Boni, Andrea Membretti, Emiliano Cribari, Daniele Zovi, Stefano Gava, Francesca Mussoi, Teddy Soppelsa, Pietro Lacasella, Luigi Torreggiani e Paolo Pileri.
Il salone di Palazzo Fulcis sarà la cornice di diversi eventi, tra i quali si segnalano le conferenze dedicate a Vittorio Sella (sabato 5 ottobre) in collaborazione con la Fondazione Sella di Biella; quella con l’antropologo Cesare Poppi (domenica 6) e quella che ripercorre l’immaginario estetico della montagna con l’architetto del paesaggio Loredana Ponticelli (giovedì 10).
La Sala Bianchi ospiterà una serata dedicata a Piero Sommavilla, alpinista e cultore della montagna, a cura del Cai di Belluno (lunedì 7, ore 21) e un incontro con gli alpinisti che si sono resi protagonisti di notevoli imprese sull’Agner (sabato 5, ore 18): Diego Dellai e Nicola Bertoldo dialogheranno con Simon Gietl, che la stessa sera (ore 21, in teatro) riceverà il premio Silla Ghedina.
CINEMA
Quest’anno cambia il contenitore delle due serate dedicate al grande cinema di montagna: sarà il Cinema Italia la sede delle proiezioni, in calendario martedì 8 (con i film coprodotti da Montura Editing) e giovedì 10 ottobre (in collaborazione con il Trento Film Festival), alle ore 21.
Tra le novità presenti nel programma, l’ampliamento delle proposte pensate per coinvolgere in particolare le famiglie: sono tre infatti i laboratori creativi per bambini e ragazzi organizzati a Palazzo Bembo (sabato 5, domenica 6 e domenica 13 ottobre), e due le escursioni guidate in altrettante zone del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (sabato 5 nella valle dell’Ardo e sabato 12 alle masiere di Vedana). A questi si affiancano altri momenti “per tutti”, come gli intrattenimenti musicali che vanno ad arricchire il palinsesto del palco allestito in Piazza dei Martiri per accogliere i talk di “Un’ora per acclimatarsi”, apprezzato momento di confronto su montagna, società e ambiente a cura del quotidiano online L’AltraMontagna che verrà riproposto dopo il successo dello scorso anno. Dopo aver partecipato a diversi festival italiani, farà tappa a Belluno venerdì 11 ottobre (ore 19) e sabato 12 (ore 11.30 e ore 19).
Tra le nuove proposte, i due “Silent reading party”: un trend nato a New York e diffuso in varie parti del mondo che invita i partecipanti a concedersi un momento per staccare dalla frenesia quotidiana e connettersi semplicemente con il piacere della lettura. Quando? Le due domeniche pomeriggio (6 e 13 ottobre, alle ore 14.30), in due location suggestive: la chiesetta di San Liberale e il giardino della casa natale di Dino Buzzati.
Il programma completo si trova sul sito www.oltrelevette.it e sui social del festival.