Una prima metà di stagione vissuta ai margini del rettangolo verde. E una seconda da assoluto protagonista: Thomas Cossalter rimane alla Dolomiti Bellunesi. Con un chiodo fisso in testa: «Voglio dare il mio contributo per un intero campionato».
QUATTRO CENTRI – Ventun anni compiuti lo scorso mese di marzo, il centrocampista – e all’occorrenza esterno di fascia sinistra: ruolo che ha interpretato in maniera disinvolta ed efficace – ha nobilitato il suo cammino con quattro centri: in due occasioni, entrando dalla panchina. A Campodarsego, gli sono bastati nove giri di lancette per realizzare, di testa, il gol da tre punti. Col Treviso, in uno Zugni Tauro vestito a festa, ancor meno: 120 secondi. «Sono contento dell’annata appena trascorsa e di proseguire il mio percorso con questa maglia. Anche se so che posso migliorare».
CAPITOLO AMPIO – Dopo mister Zanini, Perez, Marangon, Tiozzo, Tardivo e Alcides, Thomas Cossalter amplia il capitolo dei rinnovi: «Al di là dei risultati ottenuti, la vera vittoria è quella di aver trovato un gruppo fantastico con persone che hanno sempre dato il massimo. E vale per tutti, pure per chi ha giocato meno. Questo è fondamentale perché ha permesso di mantenere elevato il livello di ogni allenamento e di prepararsi al meglio per le partite».
PASSIONE – La svolta? A metà febbraio: «Dopo la sconfitta di misura a Bassano, ci siamo compattati. E il successo sull’Atletico Castegnato ha dato il via a una splendida cavalcata, scandita da otto vittorie consecutive». Si riparte con nuove certezze. E nuovi stimoli: «Sentivo il desiderio di continuare a giocare insieme a compagni di squadra, diventati amici. Per di più a casa mia, di fronte ai genitori, ai nonni. Il calcio non è fatto solo di numeri, ma di passione e di emozioni».
ESAMI – Archiviati i test sul campo, è tempo di prove in ambito accademico: «Mi sto preparando a sostenere alcuni esami universitari. Poi andrò in vacanza con la mia ragazza e gli amici, che per me rappresentano dei punti di riferimento: qualsiasi cosa succeda, loro ci sono sempre». Ambizione e concretezza sono gli ingredienti destinati a impastare la terza stagione dolomitica di Thomas: «Gli obiettivi lasciano il tempo che trovano, non mi piace pormene troppi. Di sicuro punto a essere felice, a divertirmi e a stare bene. In merito alla squadra, i presupposti sono buoni: ripetersi non sarà semplice, è vero, però ci faremo trovare pronti».
Fonte: comunicato stampa – Foto di Giuseppe De Zanet