Tecnica non invasiva per tornare a sorridere, dal San Raffaele l’operazione di implantologia

Tecnica non invasiva per tornare a sorridere, dal San Raffaele l’operazione di implantologia

È questione di sorriso. Mascherina o non mascherina. E da ieri a Belluno è più facile tornare a sorridere. Lo studio dentistico Andrea Tonon, a Castion, ha ospitato un convegno del dottor Angelo Cardarelli, direttamente dal San Raffaele di Milano. C’erano dentisti da tutto il Veneto per vedere all’opera il bisturi a ultrasuoni capace di operare in maniera scarsamente invasiva i pazienti che si sottopongono a un impianto completo. E c’erano anche i primi pazienti, operati proprio da Cardarelli e Tonon: in due ore avevano impiantato i perni e tra qualche giorno potranno avere il loro sorriso nuovo di zecca. Con tempi ridotti, e gestione post-operatoria molto più semplice.

«Si tratta di una tecnica innovativa, grazie al bisturi piezoelettrico, perfetta per i pazienti che hanno perso completamente la loro dentatura e difficilmente potrebbero sottoporsi a un intervento normale, in quanto persone con patologie sistemiche, vale a dire diabete o altre coagulopatie» spiega il dottor Cardarelli, consulente scientifico presso il Reparto di Chirurgia Orale e Implantare avanzata presso l’Ircss Ospedale San Raffaele di Milano. In pratica, tutti coloro che sono sottoposti a terapie con anticoagulanti difficilmente possono subire un intervento che comporta tagli operatori. Con il bisturi a ultrasuoni invece non ci sono problemi.

«Oggi (ieri 12 febbraio, per chi legge, ndr) qui a Castion trattiamo un paziente di 62 completamente senza denti che presenta un grave riassorbimento osseo – ha spiegato Cardarelli prima dell’intervento -. Usiamo un bisturi piezoelettrico che ci consente di evitare la rigenerazione ossea e di intervenire con una tecnica poco invasiva. In un’unica seduta, si riesce a riabilitare il paziente».

La tecnica verrà poi implementata nei prossimi mesi e il dottor Cardarelli tornerà ancora a operare a Belluno, visto che lo studio del dottor Tonon diventerà un centro specializzato per la cura dei casi più complessi. Del resto, i dati dicono che sono in forte aumento le persone che sulla soglia della terza età arrivano senza denti. «Diabete e tabagismo sono fattori di rischio – conferma Cardarelli -. Si prevedono 30 milioni di persone con questo problema da qui al 2030, in tutti i Paesi sviluppati». 

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