Seren non alza le tasse. Nonostante le difficoltà del momento, l’amministrazione comunale guidata da Dario Scopel terrà invariate per il 2021 le tariffe: «Nonostante il momento difficile, anche per le entrate municipali, cerchiamo di non incidere su famiglie e attività economiche».
Il prossimo consiglio comunale, fissato per il 29 dicembre, in cui si parlerà di bilancio e tassazione, ufficializzerà questa scelta importante.
«Malgrado il 2020 sia stato un anno molto difficile anche per le casse comunali, abbiamo cercato di non ritoccare in nessuna maniera le aliquote minime già in essere, per non andare a gravare ulteriormente su famiglie e attività economiche, già provate dalla pandemia – riprende il sindaco -. Sui conti hanno inciso il taglio a numerose entrate legate ai servizi e i maggiori oneri per le misure adottate per contrastare l’epidemia in corso; ciò nonostante andremo comunque in consiglio mantenendo per il 2021 i livelli di tassazione relativi all’Irpef Comunale e all’Imu sulla seconda casa. E lo stesso accadrà per le aree produttive, sulle quali viene applicato, sempre in merito all’Imu, il livello minimo previsto dalla normativa nazionale; il gettito complessivo in questo caso è di circa 100mila euro, che dobbiamo riversare interamente all’erario. Una somma che, se restasse nelle casse comunali, risolverebbe una serie non indifferente di problemi economici».
Più “fluida”, e legata alle nuove norme introdotte da Arera, la questione relativa alla Tari. Ovvero alla tariffa sui rifiuti. «Per il 2020 – conclude Scopel – abbiamo applicato importi in linea con le previsioni, ma al momento è difficile escludere qualche ritocco in aumento per il prossimo anno. Proprio la nuova normativa prevede una revisione delle modalità di calcolo della tariffa, con l’introduzione tra i parametri da considerare della superficie dell’abitazione. Inoltre i maggiori costi di raccolta, uniti al crollo dei prezzi su plastica e carta riciclata, lasciano intravedere probabili ritocchi alle tariffe. Se ne riparlerà comunque nei prossimi mesi, anche sulla base del piano 2021 che sarà stilato dall’Unione montana Feltrina».
