Springo: la tecnologia bellunese connette il territorio

Springo: la tecnologia bellunese connette il territorio

La tecnologia è autoctona, “fatta in casa”. 

E non è di nicchia, circoscritta a un ambito locale, bensì di ampio respiro. 

Grazie a Springo e al progetto di una realtà che ha la sua base a Ponte nelle Alpi e si occupa di tutto ciò che riguarda il magico mondo di Internet: un mondo proiettato al futuro, ma sempre più ancorato alla quotidianità, al lavoro, alle passioni e al tempo libero. Insomma, alla nostra vita. A maggior ragione dopo il lockdown, con tutte le conseguenze e gli strascichi della pandemia. 

STRUTTURA – «Internet Springo è accreditato dal ministero dello Sviluppo Economico con relativa registrazione per tutti i servizi TLC. Siamo partner di primo livello di OpenFiber, player nazionale di fibra ottica, Tim, Fastweb, Irideos, Windtre  – spiega il direttore tecnico Alessandro Galantin – e siamo interconnessi con le principali reti di distribuzione internet per il traffico dei clienti, raccolto attraverso la nostra infrastruttura in fibra (FTTH e FTTC) e tramite ponti radio (FWA). Proponiamo una tecnologia che parte da Belluno ed è rivolta ai bellunesi: i servizi, però, abbracciano l’Italia in generale». Con i dovuti termini di paragone, Springo fa le stesse cose dei grandi provider, come Telecom, Fastweb, Eolo, Wind, Tiscali o Vodafone. Ma ha un vantaggio non da poco: il territorio lo conosce. E lo vive: «L’importanza di una connettività solida e della sicurezza del dato è un tema sempre più sentito nelle aziende – sottolinea Mauro Topinelli, amministratore delegato -. La nostra struttura è snella possiamo essere concretamente vicini alle aziende e correre dal cliente davvero nel momento del bisogno: sia per servizi di connettività, sia per servizi tecnici di sistemistica. Diamo quindi una velocità di risposta che i “big” nazionali difficilmente riescono a mantenere. Ecco perché siamo un partner da considerare anche per le aziende che, correttamente, desiderano mantenere il rapporto con i grandi player nazionali. Con Springo, più sicurezza per l’azienda». 

FILOSOFIA – La filosofia può essere riassunta nel motto “dimmi dove abiti e ti dirò cosa ti serve”: non importa che si tratti di un appartamento in centro o una malga in alta montagna. Springo c’è. E arriva ovunque: «Di solito, quando si richiede una connessione internet, se si vuole la fibra ci si deve rivolgere a un operatore, se serve una connessione WiFi, invece, bisogna contattare altri operatori. Abbiamo scelto di essere un unico punto di riferimento offrendo tutte le possibili connessioni (WiFi, Fibra, Satellitare). In seguito a un’analisi, proponiamo la soluzione più opportuna, per privati e per aziende».

SERVIZI – Due le direzioni. A cominciare dai privati: «Portiamo la connettività nelle abitazioni. Fisicamente, siamo quelli che portano a casa del cliente la fibra ottica o installano le antenne anche nei posti più remoti della provincia. Siccome la situazione relativa alla fibra è in forte evoluzione, abbiamo creato un servizio gratuito nel nostro sito che permette all’utente di vedere la propria copertura e di essere avvisato non appena la sua abitazione fosse raggiunta dalla fibra ottica. C’è poi un nuovo servizio molto utile relativo alla diffusione della connettività interna, Internet va sfruttato in tutta la casa. E portare il segnale in ogni stanza, con gli strumenti giusti, è semplice e immediato. In più, ci occupiamo di VoiP, in sostituzione della telefonia fissa». Altro ramo è quello delle aziende: «Oltre alla connettività, offriamo loro la possibilità di mantenere i dati al sicuro nei nostri datacenter. In parole semplici, aiutiamo le aziende a proteggere ogni dato. In generale, ci assumiamo ogni responsabilità: se succede qualcosa, sanno a chi rivolgersi. E non c’è il rischio di essere respinti da macchinosi call-center». 

SFIDA – L’esperienza di Springo è ormai ultra-decennale: «Nel corso del tempo – riprende Alessandro Galantin – non abbiamo mai smarrito la capacità di cogliere le sfide. Al contrario. Pensiamo al recente “Panoramic Business Room” sul Col Gallina: di fatto, un ufficio smart working a 3mila metri d’altezza. Ecco, questo è il concetto di sfida che ci anima». Il futuro è adesso. Ed è connesso. 

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